Floger
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Strane figure popolavano il sonno agitato di Contadin Vaspen, in una notte fonda nel Wyoming, una notte senza luna.
In questo carosello fantasmagorico di visioni inquietanti, alcune figure si mostravano più minacciose che tal altre e allontanandosi lasciavano il posto alle successive, e mostravano espressioni ironiche, altre ancora avevano volti difformi e asimmetrici, tizzoni d'inferno.
La sera antecedente Contadin Vaspen, aveva ecceduto con il whisky e adesso il dormiveglia assomigliava maggiormente ad un intontimento da sbornia più che ad un sonno vero e proprio.
L'impressione però, di essere disturbati in questa esperienza onirica da incubo, proveniente da latrato e abbaio di cane, non era propriamente un sogno ma, corrispondeva ad un qualcosa di reale, pertanto il risveglio fu inevitabile.
Scrutando intorno nell'oscurità, lo sguardo si focalizzava ai piedi del suo divano letto, sul suo fedele amico a quattro zampe, Floger, il quale pareva contrariato per non ricevere subito l'attenzione del padrone.
"Cosa c'è Flo, che fai qua"! Esclamò. Un attimo di silenzio e poi Floger riprese con l'abbaiare.
Non afferrando il motivo di tale agitazione, si levò con disappunto dal giaciglio ed ebbe subitamente la sensazione che fosse importante, cercare di interpretare il prima possibile, il signifikato del comportamento del ... [segue »]
Composto giovedì 22 ottobre 2009
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