Floger
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...suo fedele amico a quattro zampe.
Alzandosi definitivamente dal suo sonno agitato e mettendosi in piedi, vide Floger allontanarsi verso il corridoio, non senza voltarsi ripetutamente per controllare e, verosimilmente, per invitare il suo padrone a seguirlo.
Avendo recepito il messaggio, seguì il suo cane, il quale, uscito dalla camera si infilò in corridoio e si piantò a metà corridoio guardando ora il suo padrone e ora la rastrelliera di fucili, posizionata a metà corridoio e, nel fare questo abbaiava.
Certo, sulla parete era infissa la rastrelliera, corredata di vari fucili, collezione personale di cui Contadin Vaspen andava geloso, ma cosa poteva significare questo inconsueto comportamento di Floger e, che relazione poteva mai esserci con la sua collezione di fucili?
Mediante uno sforzo di immaginazione si potrebbe anche avanzare qualche ipotesi, ma la mente lenta di Contadin Vaspen, resa tale dai fumi della recente sbornia, si rifiutava di impegnarsi in questo.
Pertanto, in uno stato mentale catatonico, Contadin Vaspen, girava lo sguardo nell'androne più sotto, collegato al corridoio soprastante dove egli si trovava in questo momento assieme al suo cane, mediante una fila di scale e, nell'oscurità si rese conto, vedendo attraverso le due finestre dell'androne, che era piena notte, notte ... [segue »]
Composto giovedì 22 ottobre 2009
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