Se hai il padre povero, sei sfortunato. Se hai il suocero povero, sei scemo.
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Se hai il padre povero, sei sfortunato. Se hai il suocero povero, sei scemo.
Alla mia domanda sul perché fossero comparsi dei baffi sulla foto del Cristo posta in classe, l'alunno B. risponde che si tratti certamente di un miracolo.
Se Chuck Norris si guarda allo specchio, l'immagine riflessa è la prima a distogliere lo sguardo.
Durante ogni comunicazione via radio del preside, lo studente Luca G. cade per terra e si raggomitola in posizione fetale gridando "oh no ancora quelle voci!"
Una volta un tizio ha incontrato Chuck Norris per strada e gli ha detto "ma tu sei... dai, ti conosco! Sei quello famoso! Quello di Walker Texas Ranger! Dai, ce l'ho sulla punta della lingua!" In quel momento Chuck Norris gli ha strappato la lingua e gliel'ha messa nel taschino. Autografata.
Il maestro Yoda è stato Padawan di Chuck Norris.
L'alunno A. C. dopo innumerevoli rifiuti di partecipare alla lezione di educazione fisica in uno scatto d'ira lancia dal secondo piano sedia e scende in cortile mette a posto sedia e banco e si siede comodamente sotto gli occhi increduli dei presenti... chiedo seri provvedimenti e un colloquio con lo psicologo.
Quando sono rientrata in classe, ho trovato Francesco U. ed M. B., che cantavano allegramente le canzoni del film: "Night Before Christmas".
Quando ho tentato di fermarli si sono indignati dicendo che stavano facendo le prove per Halloween e di non disturbali mai più se non gli porterò il "cappuccino del perdono".
Chiedo serissimi provvedimenti.
E.: T'immagini il prof S. durante un attacco di panico?
Io: Ma cosa dici!? S. è Rambo formato tascabile!
Due amici romani si rincontrano dopo 20 anni; Ciao Mario, dove sei stato tutto questo tempo? Purtroppo non trovando lavoro quì a Roma sono andato in America, e là, dopo aver fatto il pizzaiolo mi sono comperato un ristorante diventando un cuoco tra i migliori, pensa che ho inventato una zuppa di tartaruga che per gustarla avevo sempre il locale pieno, così mi sono arricchito ed ora mi sono ritirato quì ai Parioli in pensione. Se questa sera mi vieni a trovare te lo faccio assaggiare. Alla sera i due scendono in cortile e prendono una grossa tartaruga per farne la zuppa, il cuoco con le dita estrae la testa dell'animale per tagliargli la testa senza però riuscirci, il romano gli prende la tartaruga dalla mani, gli infila un dito nel retro e questa estrae la testa e viene così uccisa e cucinata. Dopo aver gustato il tutto verso mezzanotte il romano saluta per accomiatarsi, a quel punto il cuoco gli chiede: come hai fatto ad imparare così bene ad uccidere le tartarughe? Devi pensare che mentre tu eri in America io quì a Roma ho fatto per 10 anni il maggiordomo ad Andreotti, e tutte le mattine dovevo mettergli la cravatta...