Una notte un padre di famiglia porta il figliolo a letto, gli rimbocca le coperte, gli chiede se vuole qualcosa e visto che il bambino non vuole niente se ne va in camera a rilassarsi. Dopo due minuti, però, il bambino grida: - Papà, mi porti un bicchiere di latte? E il papà: - No, adesso è troppo tardi. Dopo un altro paio di minuti. - Papà, mi porti un bicchiere di latte? - No, adesso è troppo tardi. Se lo ripeti ancora vengo lì e ti dò due scapaccioni. Allora il bambino grida: - Papà quando vieni qui a darmi i due scapaccioni mi porti anche un bicchiere di latte?
L'alunno C. D. della classe III A viene mandato dal preside per aver dormito in classe durante l'ora di latino e per essersi giustificato con la professoressa dicendo: "ritengo la lezione pallosa".
L'alunno G. J. disegna col gesso sul pavimento e canta in continuazione "In fondo al mar". Si giustifica dicendo che vuole esprimere la sua arte creativa e che cantare gli mette allegria.
Alle elementari, in inverno, la maestra si accorge appena entrata che un vetro è rotto, e nell'aula regna un gelo siberiano. Trasferimento degli alunni in laboratorio e telefonata al comune. Intorno alle 11: 30 compare l'addetto del comune che, seccato oltre ogni dire, ha il coraggio di esclamare: "Ma come! Mi fate venire fin qua per un solo vetro rotto!?" Un alunno salta fuori dicendo: - Se vuoi ne rompo un altro.