Il fascino dei gadget per un vero ingegnere, qualsiasi oggetto esistente nell'universo può venire inserito in una delle due seguenti categorie: 1. Oggetti che hanno bisogno di essere aggiustati. 2. Oggetti che avranno bisogno di essere aggiustati dopo che li avrete avuti in mano per qualche minuto.
Gergo ingegneristico (tra parentesi cosa intendono): 1. Sviluppato dopo anni di ricerche intensive. (È stato scoperto per puro caso). 2. Stiamo testando al momento diversi approcci al problema. (Per il momento andiamo avanti per tentativi) 3. Il progetto secondo lo schema originale comporta impreviste difficoltà. (Stiamo lavorando su qualcos'altro). 4. Progetto in stretta collaborazione. (Abbiamo preso un caffè assieme) 5. Un esauriente rapporto, basato su un approccio innovativo, è in preparazione. (Abbiamo assunto tre neo-laureati) 6. Si ritiene che il cliente sarà soddisfatto dei risultati. (Siamo così in arretrato sui tempi di consegna che il cliente accetterà qualsiasi risultato) 7. I test operativi preliminari hanno dato risultati inutilizzabili. (Quel fottuto affare è saltato in aria quando l'abbiamo acceso) 8. I risultati del test sono stati estremamente gratificanti. (Incredibile, ha funzionato davvero! ) 9. L'intero concetto è stato abbandonato. (La sola persona che ci capiva qualcosa è andato in pensione) 10. Pregasi aggiungere commenti e firmare. (Dividiamoci la responsabilità per questo) 11. Completamente nuovo. (Le parti non sono intercambiabili con modelli precedenti) 12. Massiccio. (Non provate neanche a sollevarlo senza attrezzature adeguate) 13. Robusto. (Più che massiccio) 14. Leggero. (Appena meno pesante che massiccio) 15. Nessuna manutenzione. (Impossibile da aggiustare) 16. Basso livello di manutenzione. (Quasi impossibile da aggiustare) 17. Seguiamo lo standard. (L'abbiamo sempre costruito così) 18. Prevedo tempi di consegna di circa due mesi se non avvengono imprevisti. (Sicuramente capiterà qualche cosa e se lavoreremo duro si potrà forse consegnare entro un anno) 19. I disegni sono buoni entro i propri limiti. (Abbiamo appena iniziato, tracciando un punto o due). 20. Il disegno sarà formalizzato nel rapporto del prossimo periodo. (Non abbiamo ancora iniziato questo lavoro, ma dobbiamo dire qualcosa) 21. Sono stati provati diversi approcci. (Non sappiamo dove siamo, ma ci stiamo muovendo). 22. L'intero concetto dovrà essere abbandonato. (L'unico che capiva la cosa non c'è più). 23. Essenzialmente completo. (Metà fatto). 24. Prevediamo... (Speriamo in Dio! ). 25. Il rischio è alto, ma accettabile. (100 a 1, ma con 10 volte il budget e 10 volte la manodopera, possiamo avere una chance di 50/50). 26. Problemi seri, ma non insormontabili. (Ci vorrà un miracolo. Dio dev'essere un program manager). 27. Non ben definito. (Nessuno ci pensa). 28. Richiede un'ulteriore analisi e attenzione nella gestione. (Totalmente fuori controllo)
Gli ingegneri amano risolvere problemi. Se non ci sono problemi a disposizione, se li creano da soli. La gente normale non capisce questo concetto... loro credono che se una cosa non è rotta, allora non c'è bisogno di aggiustarla. Gli ingegneri credono invece che se una cosa non è rotta, allora vuol dire che non ha ancora un numero sufficiente di funzioni. Nessun ingegnere può guardare un telecomando senza pensare a cosa ci vorrebbe per trasformarlo in una arma per stordire. Nessun ingegnere si può fare una doccia senza pensare se un qualche tipo di ricopertura al Teflon potrebbe rendere non necessario farsi la doccia. Per l'ingegnere il mondo è una scatola piena di giocattoli non-ottimizzati e con poche funzioni.
L'architetto è un uomo che possiede alcune nozioni su un gran numero di argomenti e che a poco a poco possiede sempre meno nozioni su un maggior numero di argomenti fino a quando non sa praticamente più niente a proposito di tutto. L'ingegnere è un uomo che ha molte nozioni su un numero limitato di argomenti e che a poco a poco possiede sempre più nozioni su un numero sempre minore di argomenti fino a quando sa praticamente tutto a proposito di niente. Per fortuna ci sono i geologi che, non sapendo niente fin dall'inizio, non si devono preoccupare di avere alcuna nozione su qualcosa.
G. all'ingresso all'aula della Sig. Preside e dell'insegnante, scappa dall'aula gridando: "Oh no! Sono tornate le streghe, si salvi chi può!" Chiedo provvedimenti disciplinari e colloquio con i genitori.
La classe IIIG ha ricevuto una nota di classe per aver protestato con uno sciopero di cinque ore all'arrivo della nuova professoressa di Educazione all'Ambiente.
G. oggi si è giustificato (è nel suo diritto per nostra concessione) però non ha nemmeno le frasi che ho dettato e che avrebbe dovuto tradurre. Non segue e "segna il tempo" di chissà quale musica, disturbando e continuando a stare distratto.
Con il loro spirito pratico, gli ingegneri pesano i rischi e le ricompense e decidono che rischiare non è bene. Il miglior modo di evitare i rischi, quindi, è consigliare ai dirigenti che qualsiasi attività proposta è impossibile per motivi tecnici che sono di gran lunga troppo complicati per poter essere spiegati. Se questo approccio non è sufficiente per fermare un nuovo progetto, allora l'ingegnere indietreggerà su una seconda linea di difesa: "Tecnicamente è fattibile, ma costerà troppo".