"Rosario Fiorello, ci descriva la sua giornata tipo". "La mattina scherzo al telefono con qualche amico, poi dico qualche battuta al mio vicino di casa. Invio delle buffe e-mail a dei colleghi, poi mi dedico alla stesura dei testi cercando nuovi sketch, e contemporaneamente prendo in giro i miei collaboratori. Nel corso del pomeriggio compaio come ospite in qualche show televisivo dicendo spiritosaggini e sfottendo il presentatore. La sera vedo degli amici e passiamo insieme dei momenti all'insegna dell'ilarità mentre guardiamo un programma comico in televisione. Alla sera, prima di addormentarmi, mi ripeto delle barzellette che mi sono piaciute particolarmente".
"Luciano Moggi, ci parli di un episodio legato al suo periodo scolastico". "Il mio insegnante di Italiano alle medie ci diede da leggere" Il piacere dell'onestà "di Pirandello, ma appena arrivato a casa gettai via la mia copia del libro. Avevo provato subito una forte avversione per quel titolo così infelice".
"Onorevole Elio Vito, è vero che lei ha fondato una scuola di Ars Oratoria?" "Sì, io ne sono il fondatore, il preside e anche il docente principale. Baserò le lezioni sulle mie esperienze personali. Il concetto base è molto semplice: quando non si sa come ribattere alle argomentazioni dell'avversario, si interviene interrompendolo e impedendogli di continuare. Ogni frase di disturbo inizierà nello stesso modo: Perché voi della sinistra..."
Fabio Fazio, il noto presentatore della trasmissione "Che tempo che fa", ha dichiarato di aver cambiato il suo orientamento politico, "Prima ero orientato decisamente a sinistra, ora il mio obbiettivo, e sono ad un passo dal raggiungerlo, è quello di diventare politicamente policromatico".
"Ministro Castelli, lei critica spesso l'operato dell'opposizione. In che cosa sbaglia secondo lei?" "Gli avversari non dovrebbero mai contestare ma approvare incondizionatamente qualsiasi proposta di legge. Quando qualcuno di loro non è d'accordo su una decisione del governo, mi augurerei che fossero i suoi stessi alleati a sbatterlo fuori dal parlamento. Sarebbe una dimostrazione di maturità, ma penso che sia inutile farsi illusioni. Ma cosa vogliono questi? Sono stati sconfitti e poi pretendono di essere ascoltati! Ma chi si credono di essere? Io sono una persona aperta al dialogo, ma a tutto c'è un limite!"
"Vergogna! È una menzogna! Le cose stanno come dico io! Berlusconi è stato prosciolto! Misuri le parole! No! È una menzogna! Non ci sono indizi!" Maurizio Belpietro riascoltò per l'ultima volta il cd preregistrato. Fra dieci minuti sarebbe entrato in scena.
"Vincenzo Salemme, dopo aver collaborato con Boldi e Panariello con chi le piacerebbe lavorare?" "Ah, bella domanda. Trovo che il mio stile sia conciliabile con le qualità di diversi comici ed attori, quali Gigi Proietti, Teo Teocoli, Beppe Grillo, Christian De Sica, Enzo Iacchetti, Greggio, Ale&Franz, Pistarino, Aldo Maccione, Enrico Montesano, Toffolo, Pozzetto, Lopez, Gigi Sammarchi, Claudio Bisio, Vergassola... Al momento non me ne vengono in mente altri, ma ce ne sono a centinaia". "Quale ritiene che sia il suo maggior pregio?" "L'integrità artistica".
Anna Falchi condurrà uno show su Italia Uno, dove ballerà, canterà, reciterà, imiterà e intervisterà spesso sé stessa impersonando una giornalista. La scenografia sarà basata su centinaia di sue foto affisse alle pareti dello studio. La Falchi si unirà anche al trio Aldo, Giovanni e Giacomo, che verranno relegati al ruolo di spalle comiche. Sostituirà inoltre, a suo piacimento e quando lo riterrà opportuno, una qualsiasi delle conduttrici di Canale 5,affiancherà poi Corrado Augias alla guida di un programma che tratterà temi filosofici.
- Ministro Gasparri, cosa sta facendo? - Eh, sto giocando a scacchi, non vede? - i pezzi non si muovono colpendoli con la punta delle dita! - Ma lei non sa che il nostro governo ha già provveduto a cambiare le regole.
"Onorevole Rutelli, cosa rappresenta per lei l'impegno politico?" "Il desiderio intenso, profondo di slittare perennemente, di spostarsi da sinistra a destra, da destra a sinistra, di raggiungere il centro, poi abbandonarlo, di ritornarvi se si presenta l'occasione. Le idee non devono essere mai fisse, ma in costante mutamento. Pensi che ho già pianificato i programmi politici dei futuri partiti che fonderò nei prossimi dieci anni".