Scritta da: Paolo Broni
Un pinguino entra in un bar e chiede al barista: "Ha per caso visto mio fratello?"
Il barista risponde "Non saprei. Me lo può descrivere?"
Composta mercoledì 10 giugno 2015
Un pinguino entra in un bar e chiede al barista: "Ha per caso visto mio fratello?"
Il barista risponde "Non saprei. Me lo può descrivere?"
Il barista dice "Mi dispiace ma in questo bar non serviamo viaggiatori nel tempo."
Un viaggiatore nel tempo entra in un bar e chiede una birra.
Un amnesiaco entra in un bar. Si avvicina ad una bella bionda e dice: "Salve. Ci vengo spesso in questo bar?"
Infiniti matematici entrano in un bar. Il primo dice: "Io prendo una birra." Il secondo dice: "Io prendo mezza birra." Il terzo dice: "Io prendo un quarto di birra." Il quarto dice: "Io prendo un ottavo di birra." Prima che qualcun altro parli il barista riempie esattamente due bicchieri di birra, li mette sul bancone e dice: "Eccovi serviti tutti. Voi ragazzi dovete imparare a conoscere i vostri limiti."
Un razzista entra in un bar affollato. Si guarda intorno e vede un uomo di colore seduto in un angolo. Allora si alza e dice "Pago da bere a tutti, tranne che a quel negro laggiù". Tutti esultano e si affollano al bancone, ma quando il razzista paga l'ultima birra l'uomo di colore alza il pollice e con un'aria soddisfatta fa "Grazie, amico!"
La sera dopo il razzista torna nello stesso bar, si guarda attorno e vede lo stesso uomo di colore seduto in un angolo. Di nuovo si alza e dice "Offro da bere a tutti, tranne che a quel negro laggiù". Tutti si alzano gli fanno i complimenti e vanno a bere gratis, e di nuovo, alla fine l'uomo di colore dice con aria molto soddisfatta "Grazie, amico!" Il razzista si gratta la testa e dice al barista: "Come mai quel negro mi ringrazia quando è l'unica persona a cui non ho pagato da bere?"
E il barista: "Lui è il padrone del bar."
Ecco perché ai giornalisti maschi non viene permesso di rispondere nelle rubriche di affari del cuore, sulle riviste.
Anita:
"Salve. Ho 26 anni, sposata con un figlio piccolo. La settimana scorsa mio marito era a casa e io sono andata a lavoro in macchina da sola, lasciandolo con la cameriera e il bambino.
Dopo un paio di chilometri il motore ha cominciato a surriscaldarsi e io sono tornata a casa per prendere l'altra macchina. Quando sono entrata in casa per prendere le chiavi ho trovato mio marito a letto con la cameriera. Non so cosa fare! Aiuto!"
Risposta del giornalista maschio:
"Il surriscaldamento del motore dopo una distanza così breve può essere dovuto a problemi con il carburatore. Dovresti controllare i livelli dell'olio e del liquido di raffreddamento prima iniziare un viaggio. Assicurati anche che l'auto venga controllata regolarmente per evitare simili problemi in futuro. Spero di esserti stato d'aiuto."
Un gruppo di donne stava seguendo un seminario su come vivere una relazione d'amore con il loro marito. Il docente domandò: "Quante di voi amano il proprio marito?"
Tutte alzarono la mano. Allora fece un'altra domanda: "Da quanto tempo non gli dite che lo amate?" Alcune risposero oggi, altre ieri, altre non ricordavano. Allora il docente disse di prendere il cellulare, di mandare al proprio marito questo sms: "Ti amo tantissimo, cuore mio." E di leggere la risposta. Eccone alcune:
- Ehi, madre dei miei figli, stai male?
- Che succede, hai di nuovo rotto la macchina?
- Non capisco, cosa vorresti dire?
- Cosa hai fatto? Questa volta non ti perdono!
-!?
- Non farla tanto lunga, quanto ti serve?
- Sogno o son desto?
- Se non mi dici a chi volevi veramente mandare questo messaggio, ti ammazzo.
- Ti ho detto cento volte di andarci piano con l'alcol!
E la migliore
- Scusa, tu chi sei?
Una impresa di costruzioni fa un annuncio perché cerca un ingegnere. Al cantiere si presentano in tre. Il direttore dei lavori dice: "Io ho bisogno di una persona che sappia affrontare qualunque problema si presenti, per cui darò il posto a chi mi saprà dare la migliore stima di quanto è alto questo palazzo che stiamo costruendo, ovviamente senza usare un metro."
Il primo ingegnere dice "Mi serve un cronometro, un mattone e dello spago." Poi entra nel palazzo e dopo qualche minuto torna e dice: "Questo palazzo è alto 25 metri, più o meno 2."
"Bene, " dice il direttore "Come hai fatto a misurarlo?"
"Sono salito sul tetto, ho attaccato il mattone allo spago e l'ho fatto arrivare fino a terra, poi l'ho fatto oscillare, ho cronometrato il periodo di oscillazione e quindi ho calcolato la lunghezza dello spago."
Il secondo ingegnere dice: "A me lo spago non serve, Mi basta il cronometro e il mattone." Entra nel palazzo e qualche minuto dopo esce e dice: "Il palazzo è alto 24 metri, più o meno 1."
"Ottimo. Come hai fatto?"
"Ho fatto cadere il mattone dal tetto e ho cronometrato il tempo di caduta. Poi è stato semplice calcolare l'altezza."
Il terzo dice: "A me non serve neppure il mattone, basta il cronometro." Entra nel palazzo e quando esce dice "Il palazzo è alto 24 metri e 50 centimetri esatti"
"Eccellente, è esattamente così! Il posto è tuo, ma come hai fatto ad essere così preciso?"
"Sono andato dal capomastro e gli ho detto che se mi avesse detto quanto era alto il palazzo gli avrei regalato un cronometro."
L'insegnante di italiano:
- Dimmi una frase che contenga la parola "bucolico".
- Vuole che le dica una frase con la parola "bucolico"?
- Sì.
- L'ho appena detta.
Un uomo entra in farmacia:
- Vorrei del Viagra.
- Ha una ricetta?
- No, ma ho una foto di mia moglie.