in Umorismo (Barzellette)
Il pappagallo.
Antonio Caputo, portiere di uno stabile signorile a Napoli, aveva un pappagallino che la moglie era riuscita mirabilmente a far parlare in maniera eccellente. Ma molto spesso risultava essere fastidioso ed invadente!
Un mattino mentre Antonio si faceva la barba col rasoio a mano, il pappagallo comincia a strillare "statti attento che ti tagli! Statti attento che ti tagli!" In maniera ossessiva tanto che Antonio cominciò ad innervosirsi e rischiava veramente di tagliarsi per via del pappagallo maleducato.
Per farlo zittire, lo prese e lo gettò nel water chiudendo il coperchio e finalmente poté continuare a farsi la barba senza i fastidi del petulante volatile.
Ad un tratto sentì suonare il campanello della portineria, andò ad aprire e si trovò davanti la signora del 7° piano Clarabella Aldrovandi bellissima donna di cui era perduto ammiratore, la quale gli chiese se potesse usare il suo bagno per una necessità urgentissima e impellente.
Antonio rimase estasiato dalla richiesta della donna, oggetto dei suoi desideri e acconsentì subito mostrandole il bagno, ma si dimenticò completamente del pappagallino ivi chiuso.
Appena la bellissima inquilina era entrata e chiusa la porta, sentì la voce del pappagallo che urlava "padrone, padrone, te lo avevo detto che ti tagliavi".
Composta giovedì 26 maggio 2011