Barzellette


Scritta da: Anna De Santis
in Umorismo (Barzellette)
Una ragazza ingenuotta parte per la prima volta per la capitale, la mamma preoccupata gli raccomanda di stare attenta agli uomini.
Spiega alla figlia che non tutti sono persone serie.
La figlia senza alcuna esperienza in treno conosce un giovane, parlano e la sera si ritrovano a cercare una pensione per dormire.
La mattina la ragazza telefona alla mamma tutta felice e le racconta: sai mamma ti sbagliavi sul conto degli uomini, non sono per niente come mi hai detto, ho incontrato un giovane tanto garbato che mi ha trovato una pensione dove ha preso una sola camera per farmi risparmiare e pensa che era ancora vergine, sai ancora ce l'aveva incartato.
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    Scritta da: Saverio Carulli
    in Umorismo (Barzellette)
    Il presidente Silvio Berlusconi vuole aumentare la sua popolarità. Arriva in una scuola elementare e spiega il suo piano di governo. Chiede nel frattempo che i bambini facciano delle domande. Il piccolo Pierino chiede la parola: "Ho tre domande: 1. Perché invece di occuparsi del popolo va ad escort? 2. Perché desidera attaccare la Costituzione senza motivo? 3. Lei non pensa che la Gelmini sia la peggior ministra dell'istruzione della storia?" In quel momento suona la campanella dell'intervallo e tutti gli alunni escono dall'aula. Al ritorno, Berlusconi invita nuovamente i bambini a fare delle domande e Giovannino gli chiede: "Presidente, ho cinque domande da farle: 1. Perché invece di occuparsi del popolo va ad escort? 2. Perché desidera attaccare la Costituzione senza motivo? 3. Lei non pensa che la Gelmini sia la peggior ministra dell'istruzione della storia? 4. Perché la campanella dell'intervallo ha suonato 20 minuti prima? 5. Dov'è Pierino?"
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      Scritta da: Paolo Broni
      in Umorismo (Barzellette)
      All'inizio c'era il Piano.
      E poi vennero i Presupposti.
      E i Presupposti erano senza forma.
      E il Piano era senza sostanza.
      E l'oscurità scese sulle facce dei Lavoratori.
      E i Lavoratori parlarono tra di loro dicendo: "è una vera stronzata e puzza tremendamente".
      E i Lavoratori andarono dai loro Supervisori e dissero: "è un secchio di cacca e non riusciamo a resistere all'odore".
      E i Supervisori andarono dai loro Manager e dissero: "è un contenitore di rifiuti organici ed è talmente forte che nessuno riesce a sopportarlo".
      E i Manager andarono dai loro Direttori e dissero: "è un sacco di fertilizzante e nessuno gli può resistere".
      E i Direttori parlarono tra di loro dicendo: "Contiene ciò che aiuta le piante a crescere, ed è molto potente".
      E i Vice Presidenti andarono dal Presidente dicendogli: "Questo nuovo piano promuoverà attivamente la crescita e il vigore della società con effetti poderosi".
      E il Presidente guardò il Piano e vide che era buono.
      E il Piano divenne Politica Aziendale.
      Ed è per questo che siamo nella merda fino al collo.
      Composta mercoledì 30 settembre 2009
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        Scritta da: Rosarita De Martino
        in Umorismo (Barzellette)
        Un tale bussa alla porta di suo figlio: "Paolo", dice, "svegliati!".
        Paolo risponde: "Non voglio alzarmi, papà".
        Il padre urla: "Alzati, devi andare a scuola".
        Paolo dice: "Non voglio andare a scuola".
        "E perché no?" Chiede il padre.
        "Ci sono tre ragioni", risponde Paolo.
        "Prima di tutto, è una noia; secondo, i ragazzi mi prendono in giro; terzo, io odio la scuola".
        E il padre dice: "Bene, adesso ti dirò io tre ragioni per cui devi andare a scuola: primo, perché è tuo dovere; secondo, perché hai quarantacinque anni e terzo, perché sei il preside".
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          Scritta da: Paolo Broni
          in Umorismo (Barzellette)
          Due fidanzati che stavano per sposarsi hanno un incidente mortale e si trovano assieme davanti alle porte del Paradiso. Mentre aspettano San Pietro cominciano a chiedersi se è possibile sposarsi in Paradiso.
          Quando San Pietro arriva glielo chiedono e lui risponde: "Non lo so. Non l'ha mai chiesto nessuno. Mi informo e vi faccio sapere" e se ne va.
          La coppia si mette ad aspettare e passano alcuni mesi. Mentre aspettano cominciano a pensare che se fosse stato loro permesso di sposarsi in Paradiso, cosa sarebbe successo se la cosa non avesse funzionato? Avrebbero dovuto comunque stare assieme per tutta l'eternità?
          Finalmente dopo parecchi mesi arriva San Pietro, che sembra molto affaticato, ma sorride e dice: "Sì, è possibile sposarsi in Paradiso!"
          "Stupendo!" Dicono i due "Ma cosa succede se il matrimonio non funziona? Possiamo divorziare in Paradiso?"
          San Pietro si arrabbia, sbatte per terra le chiavi e urla. "Ma vi rendete conto della fatica che ho fatto per trovare un prete in Paradiso? E dove cavolo volete che lo trovi un avvocato?"
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            Scritta da: Paolo Broni
            in Umorismo (Barzellette)
            Uno stregone trova in un libro di magia una formula che "... costringe il demone Astaroth ad eseguire tutto quello che giura solennemente di fare nel sacro nome di Baath. Fai attenzione che il demone è estremamente potente e intelligente e cercherà in ogni modo di imbrogliarti. Stai quindi molto attento alla formula del giuramento e ai desideri che esprimi...".
            Lo stregone pronuncia la formula e compare un grande essere, tutto avvolto di fiamme e fumo, che dice con voce tonante:
            "Dove cavolo sono finito? O porc...! Di nuovo la formula... pensavo che nessuno la conoscesse più... Va bene, umano, sbrighiamoci che ho fretta: devo finire una pratica demoniaca con una diavolessa mia amica. Fuori i tre desideri."
            "Non tanto in fretta, Astaroth. Prima devi giurare nel sacro nome di Baath".
            "Va bene. Giuro nel nome di Beath..."
            "No! Devi giurare solennemente nel sacro nome di baath!"
            "Vedo che ti hanno ben informato, umano... come vuoi tu: giuro solennemente nel sacro nome di Baath che ti lascerò esprimere tre desideri. Va bene così?"
            "Ok. Allora, voglio diventare giovane, ricco e felice, voglio essere amato da una bellissima donna e voglio che tu non faccia del male né a me né a nessun altro."
            "Le pensi proprio tutte umano, eh?" Dice il demone, dopo di che abbranca lo stregone e aggiunge "Alla mia amica piace molto avere un umano grassottello da sgranocchiare dopo che abbiamo finito quello che stavamo facendo..."
            "Fermo! E il giuramento?"
            "Io ho giurato che ti avrei lasciato esprimere tre desideri, non che li avrei esauditi..."
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