Gli alunni L. B. e L. C. entra in classe vestiti da talebani gridando "w Allah, Allah è grande, Maometto è suo profeta". Dopo la scenata incominciano a smitragliarmi contro con un fucile da soft air offendendo la moralità di mia madre. Richiesta sospensione.
Gli alunni L. B., G. B., F. M. e L. C. vengono allontanati dalla classe perché disturbano la lezione. 10 minuti dopo entra in classe con addosso solo anfibi e mutande di pelle con un prosciutto in mano che scagliano contro la lavagna. Richiesta sospensione.
L'alunno L. B. entra in classe 40 minuti dopo la ricreazione. Si giustifica dicendo che è figlio di Dio, a mia obiezione mi dà dell'eretica e organizza un rito esorcistico coinvolgendo l'intera classe divertita. Richiesto colloquio con i genitori.
L'alunno L. B. munito di casco antinfortunistico prendendo una rincorsa si schianta contro il muro entrando nell'aula accanto gridando "Lo faccio per Teo!" Richiesta sospensione.
L'alunno L. B. mette quella che definisce bomba al "dry ice" nel buco del muro in cartongesso causandone un completo sgretolamento e l'infortunio dell'insegnante dell'aula accanto. Richiedo colloquio con i genitori e sospensione immediata.
L. F. e C. R. chiedono di andare in bagno. Accordo, ingenuamente, il permesso. Dopo minuti venti passati, mi appresto a cercarli in corridoio. Poco dopo, sento le voci dei due alunni arrivare dal microfono nell'ufficio del preside, amplificate per tutto l'istituto, urlanti "Udite, udite, il duce è morto! Gli studenti sono liberi di fare ciò che vogliono della prigione (riferendosi alla scuola)". Sospendo gli alunni per giorni 7.
Durante la visione del film "Billie Elliot" L. P. e C. R., presi da raptus, iniziano a ballare, lui dichiarandosi Billie e lei la sua amica. Chiedo provvedimenti. (Faccio notare la bravura di C. R, unica nota positiva in tutto questo)