"Si rilassi, onorevole Brunetta, non sia così teso. Sono il suo psicanalista, non un avversario. Continui pure a descrivermi quello che immagina".
"Vedo coppie felici, composte da belle donne, da ragazzi prestanti. Sembrano tutte in armonia... ma questo non è giusto! Ecco, mi vedo mentre sto concertando un nuovo disegno di legge che infligga loro patimenti di ogni genere!"
Mara Venier cammina nervosamente all'interno di uno studio televisivo. Le si avvicina uno dei tecnici addetti alle telecamere.
"Mara, fra un po' si va in onda. Tienti pronta!"
"Ma come faccio ad intervistare i miei due ospiti? Un disgraziato (se vengo a scoprire chi è lo rovino ), ha cancellato sui fogli i nomi degli intervistati, così non riesco a capire dalle note biografiche se si tratta di Anthony Hopkins o di Owen Wilson..."
"Francesco Facchinetti, noi della stampa abbiamo sentito delle voci che accennavano ad un gruppo di cui lei è uno dei membri".
"Sì, ma non si tratta di un gruppo musicale. Assieme a Jonavotti, Valentino Rossi e Rosario Fiorello ho creato una sorta di circolo, ci siamo uniti condividendo idee e passioni, e date le nostre caratteristiche ci siamo autodenominati" i Cerebrali".
"Bruno Vespa, qual è la sensazione più forte che prova quando conduce Porta a Porta?"
"Non è facile a dirsi, ma per spiegarglielo meglio userò un ossimoro: mi sento come un individuo al contempo strisciante e dominante".
Estate 2044.
Impenna la moto, dà qualche colpo di gas, poi si ferma davanti ad una delle telecamere. Saluta con la mano e mette la faccia vicino al vetro, facendo delle boccacce e tirando fuori la lingua.
"Valentino Rossi, a quando la prima gara dopo l'annuncio del suo rientro?"
"Ecco, molto presto. Mi sento ancora in forma, insomma. Mi annoiavo senza l'adrenalina delle corse. C'era mia nipote che mi consigliava di dedicarmi a degli hobbies come leggere o ascoltare musica, ma io quelle cose lì non le farei mai, così ecco."
Tira fuori da una bora a tracolla una maschera a forma di testa di gallo e se la infila,
"Ecco, vedi, mi sento ancora un galletto vincente. Ho qualche problema alle articolazioni, una cervicale che mi disturba da tempo e un principio di periartrite alla spalla, ma sono sempre il migliore, ecco, sì, cioè."
Si rivolge a una telecamera della tv francese, si mette un paio di baffi finti, degli occhiali enormi, poi saluta agitando la mano.
"I Cugini di Campagna" hanno tenuto un concerto a Milano della durata di due ore. Hanno eseguito "Anima Mia" in versione rock e blues, reggae, e un bis di un'ora e dieci dello stesso pezzo. Il gruppo ha grandi progetti musicali, tra cui una suite basata sul medesimo brano. Uscirà anche un compilation con degli ospiti d'onore che duetteranno col cantante del gruppo e intrepreteranno a modo loro la canzone. Il chitarrista della formazione ha dichiarato in una recente intervista che "i Cugini di Campagna" sono dotati di una vena creativa inesauribile.
Quelli che esercitano il Voodoo dovrebbero prendere lezioni da chi realizza i reality show.
"Ciao Giovanna, ormai sei una star, so che hai preso parte alla trasmissione di Victoria Cabello".
"Ah, lei è un'autentica innovatrice dello spettacolo. Ci siamo passate del gel sulla testa, ci siamo truccate come delle pagliacce, poi abbiamo tolto le scarpe e danzato come delle scimmie, emettendo degli strani versi. Abbiamo finto di litigare, spintonandoci, poi è entrata in scena Ambra Angiolini e ci siamo azzuffate colpendoci con dei cuscini dove c'era l'immagine di Maurizio Mosca nudo. Dopo Vittoria ha gettato dell'acqua colorata tra il pubblico per coinvolgerlo maggiormente nello show".
"Ma ti avrà pur posto qualche domanda!"
"Nessuna, ma ti assicuro che non ne ha avuto il tempo".
Patrizia De Blanck e Mara Maionchi si sono incontrate ad una festa. Le due donne hanno deliziato i presenti cimentandosi in una gara di rutti e sfidandosi successivamente in una competizione a suon di parolacce: lo scopo era quello di gridare dei termini scurrili con un volume più alto dell'avversaria. Si sono poi esibite in uno spogliarello sincronizzato, insultando tutte le belle donne presenti. Lasciata la festa, sono entrate in un locale di infimo ordine e hanno bevuto fino alle sette del mattino.
"Buongiorno Tiziano Ferro, grazie di avermi ricevuto per questa anteprima".
"Si accomodi. Avevo deciso di accogliere l'invito di una tra le più importanti testate musicali, per leggere il testo di quello che sarà il brano trainante del mio prossimo cd. Il titolo è" piccola lama nel buio ". Ora glielo leggo: Giochi con le tue ombre, ma non sai che io vivo nei tuo frammenti, aspettando quell'attimo che insieme rinviammo per rinascere puri, spezzoni di ricordi di quando tremanti correvamo verso la luce, attendendo i sussurri del bosco. Piccola lama nel buio il tuo folle inespresso amore, che si ritorcerà di nuovo contro i segmenti della mia anima. Piccola lama nel buio i tuoi giochi di parole che mi avvolgono prima di un nuovo giorno... Scusi, ma perché se ne va? Non ho ancora finito..."