Durante la lezione di matematica l'alunno B. viene chiamato alla cattedra per essere interrogato, invece di venire alla cattedra si è alzato e si è buttato fuori dalla finestra del primo piano, con il Prof che lo inseguiva.
L'alunno N. dopo aver fatto un cappello di carta simile a quello del Papa ed aver indossato una tunica bianca fatta con i giubbotti dei compagni, con l'aiuto degli alunni Francesco U. e D. S., urlano dalla finestra ai turisti "Abemus Papa" e i turisti applaudono. Richiedo provvedimenti.
L'alunno M. B. è entrato in classe mascherato da sciamano indiano con una bambolina voodoo e dopo aver preso un capello a Francesco U. e N. C. ha incominciato a usare la bambolina contro di loro e gli alunni hanno fatto finta di essere colpiti dalla maledizione. Io non ho più parole per questa classe.
Durante la lezione di filosofia, sono entranti in classe 2 studenti travesti da terristi con fucile (in plastica), tute paramilitari e un balaclava nero in testa, hanno "rapito" uno degli studenti portandolo davanti all'ufficio del vice direttore hanno bussato e appena il Vice Direttore si è affacciato loro gli hanno detto: "Abbiamo fatto come ci aveva ordinato signore!" e ha quel punto hanno lasciato la scuola correndo come pazzi. Gli alunni non stati ancora identificati.
Gli alunni Francesco U. e M. giravano per la scuola correndo vestiti con completi neri, capelli neri e occhiali da sole neri cantando a squarcia gola le canzoni dei Blues Brothers e dei Queen con i compagni di quasi tutta la scuola che facevano da coro. Chiedo di parlare con il preside.
Durante la lezione di religione l'alunno M. B. si finge posseduto e l'alunno Francesco R. cerca di esorcizzarlo con il crocefisso della classe e glielo rompe in testa; questo si riprende e per fare finta di vomitare sparge del ketchup sul suo banco e quando mi avvicino per dividerli l'alunno Francesco U. mi allontana dicendo che deve fare il suo "lavoro".
Dopo una gita scolastica in Santa Croce (noto luogo di ritrovo per i tossicodipendenti) ho chiesto agli alunni di dirmi cosa gli era piaciuto di più. La risposta unanime è stata: "Quello che mi vende la roba". Ho sospeso l'intera classe.
Al ritorno dall'intervallo gli alunni Francesco U. e M. C. sono ritornati con una busta piena di vestiti alla moda e poi mi hanno detto queste parole: "Cara Professoressa la vediamo sempre vestita maluccio e la classe ha fatto una colletta per regalarle questi vestiti". Ho fatto un rapporto a tutta la classe e desidero fare un consiglio di classe immediato.