Aveva qualcosa di speciale, lei sapeva cos’era.
La donna che trovarono m0rta
in una camera da letto
con un flacone vuoto di sonnifero in mano.
La gente le rimproverave sempre
le cattive abitudini che in socità aveva.
Agli appuntamenti arrivava sempre in ritardo,
Ha provato a cambiare questi suoi modi,
ma la causa dei motivi dei suoi ritardi,
erano troppo forti e piacevoli.
Gli uomini non si scomodarono a scoprire chi fosse.
Inventarono così un'altro personaggio pur di amarla.
Ma amarono quel qualcuno, non lei.
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 33) di altri utenti.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera,
voglio sapere se sei capace di deludere qualcuno
per restare fedele a te stesso;
se riesci a sopportare l'accusa di tradimento
senza tradire la tua anima.
Voglio sapere se puoi essere di parola e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se sei capace di trovare la bellezza
anche nei giorni in cui il sole non splende
e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.
Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo,
e comunque rimanere in riva a un lago
e gridare alla luna piena d'argento:
"SÌ" Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte
di dolore e di disperazione, sfinito e profondamente ferito
e fare ugualmente quello che devi...
Non mi interessa chi sei.
Voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.
Voglio sapere che cosa ti sostiene da dentro,
quando tutto il resto viene a mancare.
Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso
e se la tua compagnia ti piace veramente nei momenti di vuoto.
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 8) di altri utenti.
Un bimbo che stava per nascere si rivolse al Signore:
Mi dicono che domani mi farai scendere sulla terra.
Come potrò vivere così piccolo e indifeso?
Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te. Lui ti proteggerà,
rispose Dio. E continuò:
Il tuo angelo canterà per te parole dolci e tenere,
con infinita pazienza e tenerezza ti insegnerà a parlare.
Ma il bambino chiese con apprensione:
Come potrò parlare ancora con te?
Il tuo angelo unirà le tue manine e ti insegnerà a pregare.
Rispose Dio con dolcezza infinita.
Ho sentito dire che la terra è abitata da uomini cattivi…
Chi mi difenderà? Chiese il bimbo preoccupato.
Dio, guardandolo con tenerezza gli rispose:
Il tuo angelo ti difenderà a costo della propria vita.
Ma il mio cuore sarà sempre triste, Signore,
perché non ti vedrò più! Disse il bimbo con molta tristezza…
Il tuo angelo ti parlerà di me
e ti indicherà il cammino per ritornare
alla mia presenza; sappi, però,
che io sarò ogni istante accanto a te!
In quel momento si diffusero delle voci e dei rumori
ed il bambino angosciato gridò a gran voce:
Signore, sto scendendo verso la terra!
Dimmi ancora una cosa: qual è il nome del mio angelo?!
E Dio sorridendo rispose: Il nome non importa, tu lo chiamerai…mamma!
Proteggilo mamma!
Ad aver cura di un bimbo, basta l'amore!
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
Tante cose dentro e fuori di noi
cospirano nel farci credere di essere felici
mentre in realtà non si tratta di vera felicità,
ma solo di un sentimento passeggero.
Confondiamo eccitazione con felicità,
confondiamo possesso con felicità,
confondiamo vincere con felicità
e forse più comunemente di tutto
confondiamo il sollievo da un dolore con felicità.
Possiamo essere veramente felici solamente
mettendo allo scoperto le nostre credenze e confusioni
circa il vero significato e condizione della felicità.
Quando lo faremo
cominciamo a renderci conto degli aspetti principali
e dei sentimenti di autentica felicità.
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 24) di altri utenti.
Ti amo - mi ha detto,
poi continuò a guardare il cielo
indicandomi una stella.
Era quasi mattino, il cielo era chiaro.
l'Alba.
L'ultima stella.
Quella stella sei tu, mi sussurrò,
unica, l'ultima del suo genere,
che non ha pau-ra di affrontare un universo intero,
che non ha pau-ra di rimanere sola davanti al sole,
una stella piccola, esile,
ma contemporaneamente grande,
avventurosa, interessante, che saprà andare avanti,
che vede il mondo illuminandolo...
Una stella capace di brillare anche al mattino,
una stella che non smetterà mai di emettere luce.
Poi ci siamo addormentati.
La mattina dopo mi svegliai
e al suo posto c'era una una stella d'oro.
Lui non c'era più, ero triste,
ma sapevo che avrei potuto farcela,
potevo andare avanti,
perchè lui aveva fiducia in me,
io ero la sua stella.
L'ultima che aveva visto brillare.
Gli ho fatto visita al cimiter0,
appoggiando una stella alpina
vicino al nome e alla foto.
Avrei voluto pian-gere ancora una volta,
dirgli Ti Amo, ma non ce l'ho fatta...
Gaetano...
Anche questo è Amore,
manca il miele perché c'è Sentimento Vero.
È ciò che si dovrebba leggere
in un concorso di Opere d'Amore.
Leggere i sentimenti descritti
con le parole del Cuore,
si deve sentire respirare l'Anima...
12 anni e 10 mesi fa
Risposte successive (al momento 68) di altri utenti.
Caro Antonio,
Nel tuo scritto, emerge sofferenza.
Il dolore i tormenti d'amore, sono il sale della vita.
Ti capisco e pagherei non so cosa per darti una mano.
Ti disperi e ti danni, ami e rimpiangi, esci con altre, ma non sei convinto.
Tutte queste emozioni ti spaventano e provi anche a fare grosse sciocchezze. Ma sai, purtroppo non c'è un rimedio immediato al mal d'amore. Solo il tempo e la pazienza trovano le strade giuste per i sentimenti. E nel frattempo bisogna impegnare la mente e il tempo con qualcos'altro: in primis gli amici, che sono una grande risorsa; poi qualcosa che ti piace o ti piaceva tanto; ballare, correre, dipingere; poi provare a fare qualcosa di nuovo, mai fatto prima, nuotare, cantare, viaggiare e poi...
L'unica strada è volgere lo sguardo altrove, lo so, non è facile, ma non restare troppo tempo solo a ripercorrere il passato, sei giovane quindi tuffati nella vita con dolcezza, con energia. L'importante è vivere.
Un abbraccio Tina
12 anni e 9 mesi fa
Risposte successive (al momento 1) di altri utenti.
:-))
Aveva qualcosa di speciale, lei sapeva cos’era.
La donna che trovarono m0rta
in una camera da letto
con un flacone vuoto di sonnifero in mano.
La gente le rimproverave sempre
le cattive abitudini che in socità aveva.
Agli appuntamenti arrivava sempre in ritardo,
Ha provato a cambiare questi suoi modi,
ma la causa dei motivi dei suoi ritardi,
erano troppo forti e piacevoli.
Gli uomini non si scomodarono a scoprire chi fosse.
Inventarono così un'altro personaggio pur di amarla.
Ma amarono quel qualcuno, non lei.
Non mi interessa se la storia che racconti è vera,
voglio sapere se sei capace di deludere qualcuno
per restare fedele a te stesso;
se riesci a sopportare l'accusa di tradimento
senza tradire la tua anima.
Voglio sapere se puoi essere di parola e quindi degno di fiducia.
Voglio sapere se sei capace di trovare la bellezza
anche nei giorni in cui il sole non splende
e se puoi ricavare vita dalla Sua presenza.
Voglio sapere se riesci a vivere con il fallimento, mio e tuo,
e comunque rimanere in riva a un lago
e gridare alla luna piena d'argento:
"SÌ"
Non mi interessa sapere dove vivi o quanti soldi hai,
voglio sapere se riesci ad alzarti dopo una notte
di dolore e di disperazione, sfinito e profondamente ferito
e fare ugualmente quello che devi...
Non mi interessa chi sei.
Voglio sapere se rimani al centro del fuoco con me senza ritirarti.
Voglio sapere che cosa ti sostiene da dentro,
quando tutto il resto viene a mancare.
Voglio sapere se riesci a stare da solo con te stesso
e se la tua compagnia ti piace veramente nei momenti di vuoto.
Mi dicono che domani mi farai scendere sulla terra.
Come potrò vivere così piccolo e indifeso?
Fra tanti angeli ne ho scelto uno per te. Lui ti proteggerà,
rispose Dio. E continuò:
Il tuo angelo canterà per te parole dolci e tenere,
con infinita pazienza e tenerezza ti insegnerà a parlare.
Ma il bambino chiese con apprensione:
Come potrò parlare ancora con te?
Il tuo angelo unirà le tue manine e ti insegnerà a pregare.
Rispose Dio con dolcezza infinita.
Ho sentito dire che la terra è abitata da uomini cattivi…
Chi mi difenderà? Chiese il bimbo preoccupato.
Dio, guardandolo con tenerezza gli rispose:
Il tuo angelo ti difenderà a costo della propria vita.
Ma il mio cuore sarà sempre triste, Signore,
perché non ti vedrò più! Disse il bimbo con molta tristezza…
Il tuo angelo ti parlerà di me
e ti indicherà il cammino per ritornare
alla mia presenza; sappi, però,
che io sarò ogni istante accanto a te!
In quel momento si diffusero delle voci e dei rumori
ed il bambino angosciato gridò a gran voce:
Signore, sto scendendo verso la terra!
Dimmi ancora una cosa: qual è il nome del mio angelo?!
E Dio sorridendo rispose: Il nome non importa, tu lo chiamerai…mamma!
Proteggilo mamma!
Ad aver cura di un bimbo, basta l'amore!
cospirano nel farci credere di essere felici
mentre in realtà non si tratta di vera felicità,
ma solo di un sentimento passeggero.
Confondiamo eccitazione con felicità,
confondiamo possesso con felicità,
confondiamo vincere con felicità
e forse più comunemente di tutto
confondiamo il sollievo da un dolore con felicità.
Possiamo essere veramente felici solamente
mettendo allo scoperto le nostre credenze e confusioni
circa il vero significato e condizione della felicità.
Quando lo faremo
cominciamo a renderci conto degli aspetti principali
e dei sentimenti di autentica felicità.
poi continuò a guardare il cielo
indicandomi una stella.
Era quasi mattino, il cielo era chiaro.
l'Alba.
L'ultima stella.
Quella stella sei tu, mi sussurrò,
unica, l'ultima del suo genere,
che non ha pau-ra di affrontare un universo intero,
che non ha pau-ra di rimanere sola davanti al sole,
una stella piccola, esile,
ma contemporaneamente grande,
avventurosa, interessante, che saprà andare avanti,
che vede il mondo illuminandolo...
Una stella capace di brillare anche al mattino,
una stella che non smetterà mai di emettere luce.
Poi ci siamo addormentati.
La mattina dopo mi svegliai
e al suo posto c'era una una stella d'oro.
Lui non c'era più, ero triste,
ma sapevo che avrei potuto farcela,
potevo andare avanti,
perchè lui aveva fiducia in me,
io ero la sua stella.
L'ultima che aveva visto brillare.
Gli ho fatto visita al cimiter0,
appoggiando una stella alpina
vicino al nome e alla foto.
Avrei voluto pian-gere ancora una volta,
dirgli Ti Amo, ma non ce l'ho fatta...
Gaetano...
Anche questo è Amore,
manca il miele perché c'è Sentimento Vero.
È ciò che si dovrebba leggere
in un concorso di Opere d'Amore.
Leggere i sentimenti descritti
con le parole del Cuore,
si deve sentire respirare l'Anima...
Nel tuo scritto, emerge sofferenza.
Il dolore i tormenti d'amore, sono il sale della vita.
Ti capisco e pagherei non so cosa per darti una mano.
Ti disperi e ti danni, ami e rimpiangi, esci con altre, ma non sei convinto.
Tutte queste emozioni ti spaventano e provi anche a fare grosse sciocchezze. Ma sai, purtroppo non c'è un rimedio immediato al mal d'amore. Solo il tempo e la pazienza trovano le strade giuste per i sentimenti. E nel frattempo bisogna impegnare la mente e il tempo con qualcos'altro: in primis gli amici, che sono una grande risorsa; poi qualcosa che ti piace o ti piaceva tanto; ballare, correre, dipingere; poi provare a fare qualcosa di nuovo, mai fatto prima, nuotare, cantare, viaggiare e poi...
L'unica strada è volgere lo sguardo altrove, lo so, non è facile, ma non restare troppo tempo solo a ripercorrere il passato, sei giovane quindi tuffati nella vita con dolcezza, con energia. L'importante è vivere.
Un abbraccio Tina