Alberto Iess

Nella frase "Che ci vuole a scrivere un libro? Leggerlo è..." di Gesualdo Bufalino
Non condivido questo suo pensiero. Chiunque abbia provato a scrivere qualcosa di non banale sa quanto lo scrivere sia un viaggio più profondo della semplice lettura.
13 anni e 9 mesi fa
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Nella frase "La frase è stata rimossa per volere dell'autore." di Vincenzo Cataldo
Posso capire una certa avversione verso la poesia, nella misura in cui "distoglie" gli uomini dal pratico e dall'utile, anche se ritengo derivi solo dalla distorsione che ne fa il pubblico lettore. Però l'intenzione del poeta è tutt'altra. Il poeta non scrive per nutrire il popolo di specchi ed illusioni, quello è il mestiere dei politici, ma piuttosto per una sua patologica filosofia interiore. Non capisco per quale motivo il poeta non possa mischiare all'arte la filosofia, anzi i grandi poeti ne sono esperti! Alcuni versi possono sembrare meno felici, intrisi d'un senso cupo e malinconico, ma spesso il motivo è che vi si celano profondi spunti riflessivi. La riflessione è una cosa seria, non è un galleggiare sulla superficie e non fa sorridere generalmente. Se leggi un Leopardi non vedi questi due aspetti convivere? Magari Leopardi è troppo deprimente, ma allora che ne dici dei romanzi di Musil? L'uomo senza qualità ha probabilmente più filosofia di quanta ne abbiano "fatta" moltissimi filosofi messi insieme. Oppure Thomas Mann?
Poi è chiaro che le persone debbano distinguere l'arte dalla vita: l'arte non è mai utile in senso scientifico. L'arte non guarisce, l'arte non costruisce ponti, l'arte non progetta. Al massimo l'arte è placebo, un po' come la religione (ma migliore di quest'ultima!). E allora? e allora facciamo poesia e leggiamo poesia, se ciò accade senza motivo non importa, purché accade. Ora ti scrivo con la mia "sfera" scientifica. Non c'è motivo per cui succede alcunché, si può solo constatare che qualcosa accade e descrivere come accade. La scienza fondamentalmente ride della volontà, della scelta, delle sensazioni, perché constata l'infondata pretesa comune di darle per scontate. Il problema è che non esiste il volere, né lo scegliere. Le prossime righe che scriverò, non le scriverò perché vi ho pensato sù (anche se in senso scientifico ho elaborato informazioni), le scriverò e basta. Non esiste la scelta. Ma non esiste neanche la Verità. Avevano ragione i sofisti, paradossalmente "tutto è relativo", anche la frase "tutto è relativo" lo è. Si cade nel paradosso? Non c'è problema, il mondo "ama" il paradosso, qualsiasi linguaggio matematico sguazza nel paradosso (e la matematica è l'assiomatizzazione del pensiero!). Basterebbe citare i Teoremi di Incompletezza di Godel. Alla fine di tutta questa manfrina? Bè non resta nulla. Si fa fuori la poesia, l'arte, la medicina, la verità, la scelta, la filosofia e la scienza stessa. Scienza è ciò che è falsificabile. Abbiamo appena Annientato tutto. La realtà sarebbe questa, con tutto il suo ché di paradossale. Io tranquillamente l'accetto, però mi diverte mascherarmi col volto della poesia, della filosofia e di tutte queste cose che mi stuzzicano, che sembrano divertirmi! Il vino fa male, ma lo beviamo! La religione fa male, ma lasciamo predicare. La poesia non fa male praticamente a nessuno, lasciamola vivere!
13 anni e 9 mesi fa
Nella frase "So chi sei, perché la tua compagnia non mi è..." di Alberto Jess
No, sono i pericoli e l'odio che le religioni portano nel mondo a provocargli inquietudine. Un ateo dell'aldilà non se ne cura minimamente, fidati.
13 anni e 11 mesi fa
Nella frase "La vita non è sempre degna di essere vissuta..." di Mario Monicelli
Monicelli, Grande.
13 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "Meglio rinunciare a una vita da sogno, che al..." di Mirka Naldi
Se fossi un idealista sarebbe tra le frasi più belle di sempre. Non lo sono, ma è stupenda.
13 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "Son quelle tue lacrime Che non patisco, Per il..." di Ines Raisa Fortunato
bella davvero
13 anni e 11 mesi fa
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Nella news Presentazione "Come un granello di sabbia"
mi aggiungo ai ringraziamenti! serata magica davvero!
13 anni e 11 mesi fa
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Nella frase "Molti grandi poeti scrivono per cambiare sé..." di Alberto Jess
Alessandro ti ringrazio dell'opinione. In realtà il mio secondo "cambiare" riguarda principalmente l'ambito estetico. Forse la poesia non può migliorare il mondo, anzi, sicuramente non può, però riesce a renderlo piacevole ed a pennellarlo d'attimi di godimento intellettuale.
14 anni fa
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