Io penso che quando si Ama si riesca a perdonare spontaneamente quasi tutto; purtroppo però, pur perdonando, a volte si perde la fiducia. E questo, davvero, può tracciare percorsi che portano "fuori dalla traiettoria"...
Grazie per aver espresso la tua opinione, Michele.
Concordo con te,Sergio.
Si "vede" e si "ascolta" più facilmente chi si ama; ma imparando ad ascoltare di più chiunque ci stia intorno, potremmo rendere più piacevole la nostra e l'altrui permanenza in questo mondo.
Quando l'anima è affamata e assetata, comincia a gridare per farsi sentire; se non si conoscono le sue esigenze, si finisce col dare immancabilmente tutto al corpo fisico. Sovraccaricandolo, sfinendolo. La conoscenza di sè, offre le maggiori possibilità di avanzamento e di riuscita; imparando ad ascoltare ciò che avviene dentro, sfamando l'anima, si può iniziare il percorso verso la serenità. Non è facile, ma nemmeno impossibile.
Bella riflessione, Michele, e bella anche quella di Fiorella.
Non sono d'accordo: durante il percorso di vita si possono acquisire moltissime cose e accrescere la propria cultura, ma non certo l'intelligenza, che è qualcosa di congenito (anche se non sempre viene trasmessa dal genitore al figlio).
Grazie per aver espresso la tua opinione, Michele.
Si "vede" e si "ascolta" più facilmente chi si ama; ma imparando ad ascoltare di più chiunque ci stia intorno, potremmo rendere più piacevole la nostra e l'altrui permanenza in questo mondo.
Ti abbraccio.
Grazie, Michele, ciao!
Bella riflessione, Michele, e bella anche quella di Fiorella.
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Ti ringrazio e ti saluto.