Barbara Brussa

Quello che abbiamo dentro, è ciò che siamo veramente. Spesso, ciò che si vede 'fuori' è inquinato da fattori esterni che, in realtà, non ci appartengono. Personalmente, riesco a ritrovare me stessa solo fermandomi un attimo ad ascoltare la voce silenziosa ma potente dell'anima. E questo mi spinge a cercare di migliorare quello che si vede da fuori; quello che, di me, arriva agli altri.
Grazie del commento, Simply!
Un saluto.

Sì, Francesco. La nascita è un vero miracolo, in qualsiasi caso:)
Ciao.

Non capisco perché non hai partecipato al concorso, Mirka... davvero non lo capisco, quando ti leggo:*

Evidentemente, l'arcobaleno è negli occhi di tutti. Dolly Rebecca Parton mi ha comunque battuta sul tempo, anche se ne vengo a conoscenza solo ora:)
Ringrazio lo Staff, per la premura e la cortesia.

Grazie Cristina.
Sarebbe bello (e fin troppo facile) avere un interruttore anche per quel tipo di luce...
Ma, non essendo possibile, mi limito a stringere i denti nei momenti di oscurità, sapendo che una luce torna sempre a risplendere...

Scusa se mi permetto, ma credo sia proprio la sostanza a dover essere apprezzata maggiormente, rispetto all'"involucro"!
In questo caso, a mio avviso, c'è un significato importante racchiuso in una frase armonica.
Ciao Sara, ciao Anna:)

Mi piace molto ciò che hai scritto: racchiude una grande verità. Ma quando ho letto "questa è la vita", ho visto calarsi l'ombra del fatalismo. Gli orrori della vita, purtroppo, ci saranno sempre, ma possiamo comunque combattere l'indifferenza: è questo che fa la differenza (perdona la rima); è questo che può rendere migliore la vita. L'indifferenza uccide lo spirito...

Credo che il dolore si stemperi nel momento in cui subentra l'indifferenza: è solo questo il vero 'non-sentire' dell'anima. Odio e rancore confermano la presenza del dolore, lo mantengono in vita, lo alimentano...

Credo sia pericoloso ritenersi invincibili, di fronte alla maestosità della vita... o alla furia di un idealista!
Buona giornata Laura:)