I SENSI DELLA MELA
di AA.VV. a cura di Cleonice Parisi
..."La vita è quel serpente che non si limiterà a mordersi la coda, ma divorerà per intero il suo corpo, e nel rinnegare quel che era, partorirà la sua vera natura."
La danza del corpo è movenza sensualità, scioglietevi nel seguire il reflusso del mare, nessun eco vi renderà il sacro cuore, solo la profonda appartenenza riuscirà a consacrarvi al vivere.
Non vive il viver laddove non appaiono i colori di un fiore, schiudi le labbra e nell’umida appartenenza proferisci parole d’amore a chi al fianco ti cammina, non capirà se non glielo sussurrerai nel caldo ventre del suo fluido scorrere.
La danza del corpo renderà luce all’anima, non sottovalutare mai il vivere in virtù di un sacro tempio ad un dio errante.
Il tempio sacro e nel cuore degli uomini, ogni altro luogo sarà la sala da ballo delle vostre sinuose movenze, eco leggiadro del canto della vostra anima.
Il ballo ora era cominciato davvero, le movenze erano morbide i corpi nudi, così come nude erano le anime, e nel ballo sincero apparve l’utopia di un viver nuovo.
Con grande gratitudine al letterato
dottor Mario Renna,
che mi ha per la seconda volta onorata di una sua preziosa riflessione.
Grazie.
Gli aforismi di questa eccellente racconta “Viandante nel cuore”, come la definisce, giustamente il poeta Luigi Leone nella prefazione su cui concordo PIENAMENTE, mi inducono a formulare alcune considerazioni: in genere tutti coloro che scrivono pensieri e massime, non sempre scrivono correttamente la verità.
L’AFORISMO o L’AFORISMA secondo i puristi, NON è esercizio facile. Esso richiede un certo talento nel mettere a nudo l’EGO dell’ESSERE con i suoi vizi e le sue virtù, le passioni e le debolezze per dare corpo e anima, forma e sostanza a pensieri e tradurli dopo un esame critico in una massima di poche parole.
L’AFORISMA è una costruzione letteraria, corretta dal pensiero vero e reale, anche se non logico, E’ CAPACITA’ di immedesimarsi in situazioni e interessi diversi dai propri allargando la circonferenza dell’immaginazione in un fine morale, ma non moralistico che spinge il lettore ad approfondire una riflessione e far tesoro di un insegnamento per diventare più…saggio.
A questo risponde la modernità di questa pubblicazione, che va valutata non per la sua dimensione ma per il suo contenuto in cui l’autrice è riuscita a dare, anche, TRATTI “CASSICI” ad un opera che tramite massime risponde anche a domande del nostro tempo, facendone così un buon libro, di RI-USO non una merce usa e getta ma un insieme di parole stabili che rileggendole non perdono VALORE.
di AA.VV. a cura di Cleonice Parisi
..."La vita è quel serpente che non si limiterà a mordersi la coda, ma divorerà per intero il suo corpo, e nel rinnegare quel che era, partorirà la sua vera natura."
La danza del corpo è movenza sensualità, scioglietevi nel seguire il reflusso del mare, nessun eco vi renderà il sacro cuore, solo la profonda appartenenza riuscirà a consacrarvi al vivere.
Non vive il viver laddove non appaiono i colori di un fiore, schiudi le labbra e nell’umida appartenenza proferisci parole d’amore a chi al fianco ti cammina, non capirà se non glielo sussurrerai nel caldo ventre del suo fluido scorrere.
La danza del corpo renderà luce all’anima, non sottovalutare mai il vivere in virtù di un sacro tempio ad un dio errante.
Il tempio sacro e nel cuore degli uomini, ogni altro luogo sarà la sala da ballo delle vostre sinuose movenze, eco leggiadro del canto della vostra anima.
Il ballo ora era cominciato davvero, le movenze erano morbide i corpi nudi, così come nude erano le anime, e nel ballo sincero apparve l’utopia di un viver nuovo.
Cleonice Parisi
dottor Mario Renna,
che mi ha per la seconda volta onorata di una sua preziosa riflessione.
Grazie.
Gli aforismi di questa eccellente racconta “Viandante nel cuore”, come la definisce, giustamente il poeta Luigi Leone nella prefazione su cui concordo PIENAMENTE, mi inducono a formulare alcune considerazioni: in genere tutti coloro che scrivono pensieri e massime, non sempre scrivono correttamente la verità.
L’AFORISMO o L’AFORISMA secondo i puristi, NON è esercizio facile. Esso richiede un certo talento nel mettere a nudo l’EGO dell’ESSERE con i suoi vizi e le sue virtù, le passioni e le debolezze per dare corpo e anima, forma e sostanza a pensieri e tradurli dopo un esame critico in una massima di poche parole.
L’AFORISMA è una costruzione letteraria, corretta dal pensiero vero e reale, anche se non logico, E’ CAPACITA’ di immedesimarsi in situazioni e interessi diversi dai propri allargando la circonferenza dell’immaginazione in un fine morale, ma non moralistico che spinge il lettore ad approfondire una riflessione e far tesoro di un insegnamento per diventare più…saggio.
A questo risponde la modernità di questa pubblicazione, che va valutata non per la sua dimensione ma per il suo contenuto in cui l’autrice è riuscita a dare, anche, TRATTI “CASSICI” ad un opera che tramite massime risponde anche a domande del nostro tempo, facendone così un buon libro, di RI-USO non una merce usa e getta ma un insieme di parole stabili che rileggendole non perdono VALORE.
LO RIACQUISTANO.
Mario Renna
Ti dico ci vediamo domani.
Con stima.
Cleo