Grazie, questa storia mi commuove ancora dopo anni, perchè la vita che affonda nella notte è solo dolore, e quella strada obbligata non è facile per nessuno...ma "forse" è l'unica via che abbiamo per comprendere la luce.
Prefazione a cura di Luigi Leone, poeta, scrittore, e operatore culturale ideatore del Premio Surrentum
Cleonice Parisi è un’autrice del nostro tempo dotata di un enorme temperamento artistico che sconfina nella spiritualità. La sua prosa è ispirata da sentimenti autentici e valori ben rappresentati in forma e contenuti. Dopo i lusinghieri riconoscimenti ottenuti, con il suo primo lavoro “La piccola voce”, la scrittrice napoletana ci pone di fronte a questa sua nuova fatica letteraria.
Ecco che la sua piccola voce diventa grande, quasi un grido rivolto all’infinito, che c’invita a riflettere e ad essere consapevoli dei doni che sono stati concessi ad ognuno di noi per metterli a disposizione di quanti si predispongono a riceverli. Gli aforismi di quest’eccellente raccolta sono un dono di vita, amore, fede, preghiera, dolore. Piccoli spilli che si conficcano nella nostra anima, la pungolano e la scuotono dal torpore in cui è costretta dalla quotidianità. Un invito ad impegnarsi in un fantastico viaggio alla scoperta di tutte quelle cose che non immaginavamo, fossero custodite in quel piccolo, ma prezioso scrigno che è il cuore d’ogni uomo. Il viandante del cuore c’invita insieme con lui ad un percorso lungo e faticoso tra le insidie di una società come quella odierna, sempre in cerca di una sua identità.
La creatività dell’autrice ci trasporta in uno spazio nuovo dove la mente e lo spirito si fondono come in una sinfonia e conducono l’uomo, alla fine del viaggio, ad impossessarsi delle bellezze della natura. Piccoli frammenti d’emozioni, parole, sensazioni, immagini che fanno viaggiare gli animi sensibili alla scoperta prima di se stessi e poi, tra dubbi, dilemmi e riflessioni a dare voce alla speranza degli uomini in sintonia con tutto il bello che li circonda. Attente riflessioni in cui si riscontrano le difficoltà della vita, le angosce del presente, le felicità perdute, che l’autrice scavando nei sentieri dell’anima, mette a nudo, aiutandoci a fronteggiare le incertezze che ostacolano il nostro cammino, di viandanti del cuore, che ci conduce ad un alba di speranza.
L’autrice ben conosce il valore delle parole e sa esprimerle con sentimento facendole viaggiare in tutte le direzioni dell’anima, in un intima congiunzione con il lettore, abbagliandolo con una luce emozionale, che lo libera dalle ombre dolorose del nostro tempo. Sfogliando pagina dopo pagina ci troviamo di fronte ad un dialogo interiore, tra mille domande in cerca di risposta, un incessante bisogno di ricerca del nostro essere tra le misere condizioni umane, compenetrando il pensiero in una dimensione superiore nel bisogno di comunicare con gli altri, distratti dai futili ideali di un mondo confusionario. L’autrice ci lascia una traccia inconfondibile del suo stile, semplice, ma riconoscibile per quanti hanno già avuto il piacere di leggerla.
Intervista tratta dal supplemento non periodico 1/2006 della rivista Il Filo
Nuove Voci
Parisi Cleonice
“La piccola voce”
Poetica
Vivere è un pò come dipingere un quadro astratto, con mille è più pennellate, dove a cambiare non sono solo i colori ma anche la forza con la quale viene impresso il pennello sulla tela. Non esiste pennellata identica, non esiste colore che abbia la stessa sfumatura di un altro, non esiste vita uguale ad un altra, ne inutile esistenza. La mia “poetica” vuole appunto gridare questa verità.Ogni vita è speciale ed unica.
Il libro
Il titolo del mio libro è: La piccola voce, che raccoglie una serie di racconti metaforici, da alcuni definiti parabole, dove la semplice rappresentazione di personaggi improbabili, quale il pulcino e la gallina, il seme e l’albero, prendono vita, per spiegare all’uomo che il suo cammino, seppur difficile, è una strada obbligata che lo condurra al sorriso, e che il complesso altro non è che lo scrigno del semplice. Per concludere ricordate sempre:
Nessuna esistenza è vana e inutile, siamo tutti elementi essenziali del magico disegno della vita. Apparteniamo ad esso, come esso ci appartiene.
Qual è il ruolo della letteratura nella società contemporanea?
La cultura è una barca dorata che solca il mare magnun del sapere, chi si imbarca sul suo vascello non diviene in forza di tale gesto migliore di altri, ma acquisisce di sicuro una maggiore capacità di comprensione, ed è attraverso quella comprensione che si giunge alla saggezza.La letteratura contemporanea è il termometro del nostro sapere superiore, e purtroppo anche del nostro sapere inferiore, essa è un elemento essenziale della cultura a cui l’occhio umano, dovrà sempre prestare attenzione per coniare tra tante parole la propria verità.
Come giudica la possibilità di diffondere la poesia e la narrativa presso il grande pubblico attraverso mezzi quali internet, radio e televisione?
Ho personalmente sperimentato con successo la diffusione dei miei scritti attraverso internet, in particolare gli aforismi hanno trovato un terreno fertile sul quale germogliare. Continuerò a diffondere attraverso questo mezzo potente il mio pensiero, in modo discreto e non invadente e soprattutto gratuito. La dove c’è scelta fiorisce la libertà, e sulla libera percezione del pensiero si ergono gli uomini grandi.
Complimenti.
Brava
Cleonice Parisi è un’autrice del nostro tempo dotata di un enorme temperamento artistico che sconfina nella spiritualità. La sua prosa è ispirata da sentimenti autentici e valori ben rappresentati in forma e contenuti. Dopo i lusinghieri riconoscimenti ottenuti, con il suo primo lavoro “La piccola voce”, la scrittrice napoletana ci pone di fronte a questa sua nuova fatica letteraria.
Ecco che la sua piccola voce diventa grande, quasi un grido rivolto all’infinito, che c’invita a riflettere e ad essere consapevoli dei doni che sono stati concessi ad ognuno di noi per metterli a disposizione di quanti si predispongono a riceverli. Gli aforismi di quest’eccellente raccolta sono un dono di vita, amore, fede, preghiera, dolore. Piccoli spilli che si conficcano nella nostra anima, la pungolano e la scuotono dal torpore in cui è costretta dalla quotidianità. Un invito ad impegnarsi in un fantastico viaggio alla scoperta di tutte quelle cose che non immaginavamo, fossero custodite in quel piccolo, ma prezioso scrigno che è il cuore d’ogni uomo. Il viandante del cuore c’invita insieme con lui ad un percorso lungo e faticoso tra le insidie di una società come quella odierna, sempre in cerca di una sua identità.
La creatività dell’autrice ci trasporta in uno spazio nuovo dove la mente e lo spirito si fondono come in una sinfonia e conducono l’uomo, alla fine del viaggio, ad impossessarsi delle bellezze della natura. Piccoli frammenti d’emozioni, parole, sensazioni, immagini che fanno viaggiare gli animi sensibili alla scoperta prima di se stessi e poi, tra dubbi, dilemmi e riflessioni a dare voce alla speranza degli uomini in sintonia con tutto il bello che li circonda. Attente riflessioni in cui si riscontrano le difficoltà della vita, le angosce del presente, le felicità perdute, che l’autrice scavando nei sentieri dell’anima, mette a nudo, aiutandoci a fronteggiare le incertezze che ostacolano il nostro cammino, di viandanti del cuore, che ci conduce ad un alba di speranza.
L’autrice ben conosce il valore delle parole e sa esprimerle con sentimento facendole viaggiare in tutte le direzioni dell’anima, in un intima congiunzione con il lettore, abbagliandolo con una luce emozionale, che lo libera dalle ombre dolorose del nostro tempo. Sfogliando pagina dopo pagina ci troviamo di fronte ad un dialogo interiore, tra mille domande in cerca di risposta, un incessante bisogno di ricerca del nostro essere tra le misere condizioni umane, compenetrando il pensiero in una dimensione superiore nel bisogno di comunicare con gli altri, distratti dai futili ideali di un mondo confusionario. L’autrice ci lascia una traccia inconfondibile del suo stile, semplice, ma riconoscibile per quanti hanno già avuto il piacere di leggerla.
Nuove Voci
Parisi Cleonice
“La piccola voce”
Poetica
Vivere è un pò come dipingere un quadro astratto, con mille è più pennellate, dove a cambiare non sono solo i colori ma anche la forza con la quale viene impresso il pennello sulla tela. Non esiste pennellata identica, non esiste colore che abbia la stessa sfumatura di un altro, non esiste vita uguale ad un altra, ne inutile esistenza. La mia “poetica” vuole appunto gridare questa verità.Ogni vita è speciale ed unica.
Il libro
Il titolo del mio libro è: La piccola voce, che raccoglie una serie di racconti metaforici, da alcuni definiti parabole, dove la semplice rappresentazione di personaggi improbabili, quale il pulcino e la gallina, il seme e l’albero, prendono vita, per spiegare all’uomo che il suo cammino, seppur difficile, è una strada obbligata che lo condurra al sorriso, e che il complesso altro non è che lo scrigno del semplice. Per concludere ricordate sempre:
Nessuna esistenza è vana e inutile, siamo tutti elementi essenziali del magico disegno della vita. Apparteniamo ad esso, come esso ci appartiene.
Qual è il ruolo della letteratura nella società contemporanea?
La cultura è una barca dorata che solca il mare magnun del sapere, chi si imbarca sul suo vascello non diviene in forza di tale gesto migliore di altri, ma acquisisce di sicuro una maggiore capacità di comprensione, ed è attraverso quella comprensione che si giunge alla saggezza.La letteratura contemporanea è il termometro del nostro sapere superiore, e purtroppo anche del nostro sapere inferiore, essa è un elemento essenziale della cultura a cui l’occhio umano, dovrà sempre prestare attenzione per coniare tra tante parole la propria verità.
Come giudica la possibilità di diffondere la poesia e la narrativa presso il grande pubblico attraverso mezzi quali internet, radio e televisione?
Ho personalmente sperimentato con successo la diffusione dei miei scritti attraverso internet, in particolare gli aforismi hanno trovato un terreno fertile sul quale germogliare. Continuerò a diffondere attraverso questo mezzo potente il mio pensiero, in modo discreto e non invadente e soprattutto gratuito. La dove c’è scelta fiorisce la libertà, e sulla libera percezione del pensiero si ergono gli uomini grandi.