A volte siamo troppo protesi ad attribuire agli altri la causa dei nostri malanni, è più facile converrai con me, mentre è difficile attribuirsi la colpa...sono del parere che tutto deriva dal nostro approccio con il prossimo.
Rileggo ancora quella velata accusa che mi sarei appropriata di un titolo pensato da Silvana Stremiz, vorrei chiarire, il mio libro si chiama Le Favole dell'anima e penso sia proprio diverso dalle Poesie dell'anima che pergiunta è un titolo ancora disponibile per un eventuale pubblicazione. Silvana lo mensionò, credo, tempo fa in una sua email quando era indecisa su quale titolo dare al suo ultimo libro, a dire il vero non lo ricordo proprio, lessi l'email con superficialità perchè non me la sentivo di consigliarla su una cosa tanto importante, il titolo del suo libro, e quando scelse il titolo mi limitai a fare il mio apprezzamento.
Ogni tanto trovo questi messaggi, capisco che tenete per Silvana, l'apprezzo anche io, ma un minimo di buon senso, questi ridicoli ed insignificanti appunti a che prò...
La vita è maestra anche e soprattutto quando insegna attraverso il dolore. Chi di noi non è passato attraverso la stretta maglia soffocante dell’insoddisfazione, e quante volte le forze ci hanno abbandonato in balia di un mare che non si combatte più?
Ed ecco che in questa oscura corrente, se saprai cercarti troverai il volto vero del tuo cuore, un cuore pulsante e ricco di saggezza, percorri la strada delle tue ombre e abbraccia la tua anima.
Perché i suoi libri?
La vita è la tua guerra, ma se ancora non credi che questa vita sia una tua responsabilità, la guerra l’avrai persa prima di ingaggiarla, inizia da te stesso uomo che del dolore hai fatto veste e combatti il demone oscuro che regna dentro di te, solo i tuoi occhi potranno vederlo, stanarlo e sconfiggerlo. Le strade del mondo, e le sue fatue luci sapranno darti il conforto di un istante, come una goccia d’acqua nel deserto non risolverà la tua profonda sete, allo stesso modo le luci del vivere non ti renderanno la felicità, cerca in te stesso migliorati ed insieme miglioriamo la vita. Perchè i miei libri? Che sia il cuore di ognuno a rispondere…
Cosa rende faticoso il percorso di consapevolezza della propria spiritualità?
La Paura è il più grande degli ostacoli nell’evoluzione della coscienza personale, ma la stessa non giunge mai sola, ha per mano il Dolore, chiave per aprire tutte le porte. ‘L’orso che dorme non è conscio che la sua primavera è giunta. Il suo occhio continuerà a restare chiuso sino a quando… la rosa seminata sotto il suo giaciglio non fiorirà pungendolo’.
Le anime sono tutte uguali?
Credo di no, nella Vita nessuna cosa è identica ad un’altra, prendiamo ad esempio un albero, se osserviamo con attenzione due foglie di uno stesso ramo, seppur a prima vista potrebbero sembrarci identiche, in realtà ad un esame più ‘attento’ esse risulteranno differenti. Ogni Anima è unica e irripetibile, così come le foglie.
Nel ‘piccolo’ il riflesso del ‘grande’.
Che differenza c’è tra il leggere ed il non leggere il Suo libro?
Ogni libro è uno specchio, inizieremo a leggerlo cercando i confini di un’anima diversa dalla nostra, e finiremo col viaggiare ad ali spiegate attraverso le sconfinate terre del nostro cuore. ‘Le favole dell’anima’ sono solo un altro specchio, leggerlo vuol dire cercarsi, non leggerlo vuol dire cercarsi altrove.
Cosa vuole dire ai suoi lettori?
Il domani non è nostro, ma ci sono i nostri figli, per loro affinchè trovino un mondo migliore e nel guardarsi alle spalle possano dirci grazie. La vita è un grande albero e noi non siamo che foglie di passaggio, facciamo che il nostro passaggio lasci profumi e doni.
L’anima, la nostra bambina dimenticata, prigioniera dei preconcetti, dei falsi credo, degli insegnamenti insensati, dei pregiudizi, raccontiamole una favola, rendiamole il più prezioso dei doni, il sorriso.
L’anima, bambina ferita, trafitta da mille spine, rinchiusa nelle buie stanze della nostra incomprensione, apriamole la finestra dei sogni,… schiuderà le sue immense ali, per volare nei cieli tersi di una vita migliore.
Per Salvatore De Chiara,
non devi ringraziare nessuno, sei una persona splendida e se vorrai uno spazio per te ci sarà sempre in ogni attività che in futuro organizzerò...è davvero un onore aver conosciuto persone "speciali" la cui sensibilità davvero tocca nel profondo.
Rileggo ancora quella velata accusa che mi sarei appropriata di un titolo pensato da Silvana Stremiz, vorrei chiarire, il mio libro si chiama Le Favole dell'anima e penso sia proprio diverso dalle Poesie dell'anima che pergiunta è un titolo ancora disponibile per un eventuale pubblicazione. Silvana lo mensionò, credo, tempo fa in una sua email quando era indecisa su quale titolo dare al suo ultimo libro, a dire il vero non lo ricordo proprio, lessi l'email con superficialità perchè non me la sentivo di consigliarla su una cosa tanto importante, il titolo del suo libro, e quando scelse il titolo mi limitai a fare il mio apprezzamento.
Ogni tanto trovo questi messaggi, capisco che tenete per Silvana, l'apprezzo anche io, ma un minimo di buon senso, questi ridicoli ed insignificanti appunti a che prò...
Il mio pensiero:
La vita è maestra anche e soprattutto quando insegna attraverso il dolore. Chi di noi non è passato attraverso la stretta maglia soffocante dell’insoddisfazione, e quante volte le forze ci hanno abbandonato in balia di un mare che non si combatte più?
Ed ecco che in questa oscura corrente, se saprai cercarti troverai il volto vero del tuo cuore, un cuore pulsante e ricco di saggezza, percorri la strada delle tue ombre e abbraccia la tua anima.
Perché i suoi libri?
La vita è la tua guerra, ma se ancora non credi che questa vita sia una tua responsabilità, la guerra l’avrai persa prima di ingaggiarla, inizia da te stesso uomo che del dolore hai fatto veste e combatti il demone oscuro che regna dentro di te, solo i tuoi occhi potranno vederlo, stanarlo e sconfiggerlo. Le strade del mondo, e le sue fatue luci sapranno darti il conforto di un istante, come una goccia d’acqua nel deserto non risolverà la tua profonda sete, allo stesso modo le luci del vivere non ti renderanno la felicità, cerca in te stesso migliorati ed insieme miglioriamo la vita. Perchè i miei libri? Che sia il cuore di ognuno a rispondere…
Cosa rende faticoso il percorso di consapevolezza della propria spiritualità?
La Paura è il più grande degli ostacoli nell’evoluzione della coscienza personale, ma la stessa non giunge mai sola, ha per mano il Dolore, chiave per aprire tutte le porte. ‘L’orso che dorme non è conscio che la sua primavera è giunta. Il suo occhio continuerà a restare chiuso sino a quando… la rosa seminata sotto il suo giaciglio non fiorirà pungendolo’.
Le anime sono tutte uguali?
Credo di no, nella Vita nessuna cosa è identica ad un’altra, prendiamo ad esempio un albero, se osserviamo con attenzione due foglie di uno stesso ramo, seppur a prima vista potrebbero sembrarci identiche, in realtà ad un esame più ‘attento’ esse risulteranno differenti. Ogni Anima è unica e irripetibile, così come le foglie.
Nel ‘piccolo’ il riflesso del ‘grande’.
Che differenza c’è tra il leggere ed il non leggere il Suo libro?
Ogni libro è uno specchio, inizieremo a leggerlo cercando i confini di un’anima diversa dalla nostra, e finiremo col viaggiare ad ali spiegate attraverso le sconfinate terre del nostro cuore. ‘Le favole dell’anima’ sono solo un altro specchio, leggerlo vuol dire cercarsi, non leggerlo vuol dire cercarsi altrove.
Cosa vuole dire ai suoi lettori?
Il domani non è nostro, ma ci sono i nostri figli, per loro affinchè trovino un mondo migliore e nel guardarsi alle spalle possano dirci grazie. La vita è un grande albero e noi non siamo che foglie di passaggio, facciamo che il nostro passaggio lasci profumi e doni.
L’anima, la nostra bambina dimenticata, prigioniera dei preconcetti, dei falsi credo, degli insegnamenti insensati, dei pregiudizi, raccontiamole una favola, rendiamole il più prezioso dei doni, il sorriso.
L’anima, bambina ferita, trafitta da mille spine, rinchiusa nelle buie stanze della nostra incomprensione, apriamole la finestra dei sogni,… schiuderà le sue immense ali, per volare nei cieli tersi di una vita migliore.
Sorridiamo alla vita e la vita ci sorriderà.
Saluti.
non devi ringraziare nessuno, sei una persona splendida e se vorrai uno spazio per te ci sarà sempre in ogni attività che in futuro organizzerò...è davvero un onore aver conosciuto persone "speciali" la cui sensibilità davvero tocca nel profondo.