Bè più che un commento era un'esclamazione triste. Sai perchè? in una mia poesia (non ricordo il titolo), racconto di quando
d'estate in campagna, prima di andare a dormire, mi attardo seduta su di un gradino a godermi la notte.
Nella notte fresca, sto li con il naso in su a guardare il cielo, chissà perchè sembra un'altro da quello di città.
Per fortuna le lucciole che girano intorno a casa mia sono ancora tutte vive, arrivano piano piano , una ad una , si inseguono
e volteggiano nel buio intorno a me. Le trovo deliziose sembrano una mare di stelline cadute dal cielo per tenermi compagnia.
Comunque per prudenza terrò un estintore vicino a me, e se qualcuna dovesse bruciare sarò pronta a salvarla.
Grazie Jean-Paul , a volte anche una sola parola come 'lucciola' diventa una poesia, così come tu hai fatto. ciao!
12 anni e 5 mesi fa
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Sai Angela, quando scrivo ho il viziaccio di non pensare e non rileggere, quando poi le poesie appaiono quì è come se le
leggessi per la prima volta. Questa se ben ricordo era una lacrima 'proprio cattiva' , ma poi con l'inguaribile ottimismo che mi
perseguita , piano piano ha trovato una ragione per continuare ad esistere e a cambiare il 'stato' trasformandosi in una
lacrima di gioia. grazie tesoro come sempre.
Oh ! Maria mi lasci stupita! Non hai mai sentito dire ''ogni lasciata è perduta ?'' , la stessa cosa è successa a me con
il mio primo amore, ma non mi lasciai sfuggire quel bacio, sapore nuovo che conservo con indulgenza verso un'adolescente
a cui batteva il cuore!
12 anni e 5 mesi fa
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Maria, parlare tra sè e sè , è parlare al mondo, al nostro mondo. A volte è molto più facile non ascoltarci perchè abbiamo paura delle nostre parole, ma una volta pronunciate ad alta voce prendono forma, assumono consapevolezza , spesso possono
aiutarci altre costituire un pericolo. A noi la scelta!
d'estate in campagna, prima di andare a dormire, mi attardo seduta su di un gradino a godermi la notte.
Nella notte fresca, sto li con il naso in su a guardare il cielo, chissà perchè sembra un'altro da quello di città.
Per fortuna le lucciole che girano intorno a casa mia sono ancora tutte vive, arrivano piano piano , una ad una , si inseguono
e volteggiano nel buio intorno a me. Le trovo deliziose sembrano una mare di stelline cadute dal cielo per tenermi compagnia.
Comunque per prudenza terrò un estintore vicino a me, e se qualcuna dovesse bruciare sarò pronta a salvarla.
Grazie Jean-Paul , a volte anche una sola parola come 'lucciola' diventa una poesia, così come tu hai fatto. ciao!
leggessi per la prima volta. Questa se ben ricordo era una lacrima 'proprio cattiva' , ma poi con l'inguaribile ottimismo che mi
perseguita , piano piano ha trovato una ragione per continuare ad esistere e a cambiare il 'stato' trasformandosi in una
lacrima di gioia. grazie tesoro come sempre.
il mio primo amore, ma non mi lasciai sfuggire quel bacio, sapore nuovo che conservo con indulgenza verso un'adolescente
a cui batteva il cuore!
aiutarci altre costituire un pericolo. A noi la scelta!