Ehm.. ehm... pardon !! mi sembra di assistere ad una partita di ping pong, alla quale sono indecisa se addormentarmi o lasciarmi ipnotizzare.
Per me potete anche andare avanti all'infinito , ma perchè farlo ? Perchè non è possibile pensare che ognuno voglia mantenere il proprio
modo di essere e di sentire ? In fondo è bello essere tutti diversi uno dagli altri.
Vincenzo ha espresso un SUO pensiero, appartiene solo a lui , lo ha soltanto condiviso con altri. Noi possiamo discuterlo, magari non trovarci
d'accordo , ma è il SUO pensiero.
Poi se vi interessa il mio parere, almeno nella parte iniziale,la frase la condivido abbastanza. A volte la parola speranza viene usata quando si crede
che le nostre capacità non possano andare oltre, ma se così fosse c'è da chiedersi , cosa possiamo fare ancora ? quale altra azione possiamo
compiere per fa sì che questo problema venga risolto ? Questa incapacità o impotenza travato il suo limite vine affidato alla speranza cioè
al 'divino'. Comprendo che l'animo umano quando si trova nella disperazione più profonda abbia bisogno di un appiglio per non sprofondare,
ma troppe volte per semplicità o comodità, invece di attivarsi in qualche modo attende ''un segno'', ma mentre attende qualcosa che magari non arriverà mai subentra lo sconforto e la rassegnazione. Questo mio pensiero specifico che è generalizzato, non entro nel merito dei singoli casi.
P:S: non si può giocare in tre a ping pong.
12 anni e 3 mesi fa
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Per me potete anche andare avanti all'infinito , ma perchè farlo ? Perchè non è possibile pensare che ognuno voglia mantenere il proprio
modo di essere e di sentire ? In fondo è bello essere tutti diversi uno dagli altri.
Vincenzo ha espresso un SUO pensiero, appartiene solo a lui , lo ha soltanto condiviso con altri. Noi possiamo discuterlo, magari non trovarci
d'accordo , ma è il SUO pensiero.
Poi se vi interessa il mio parere, almeno nella parte iniziale,la frase la condivido abbastanza. A volte la parola speranza viene usata quando si crede
che le nostre capacità non possano andare oltre, ma se così fosse c'è da chiedersi , cosa possiamo fare ancora ? quale altra azione possiamo
compiere per fa sì che questo problema venga risolto ? Questa incapacità o impotenza travato il suo limite vine affidato alla speranza cioè
al 'divino'. Comprendo che l'animo umano quando si trova nella disperazione più profonda abbia bisogno di un appiglio per non sprofondare,
ma troppe volte per semplicità o comodità, invece di attivarsi in qualche modo attende ''un segno'', ma mentre attende qualcosa che magari non arriverà mai subentra lo sconforto e la rassegnazione. Questo mio pensiero specifico che è generalizzato, non entro nel merito dei singoli casi.
P:S: non si può giocare in tre a ping pong.