Caro Michele, che dire ? A volte in poche parole si racchiude un mondo si saggezza. La tua.
Ciò che ci rende brutti è l'infelicità e la frustrazione. Cedervi è molto più facile che combatterle. Ma anche
quando combatti ti accorgi della tua poca forza e quanto sforzo devi fare per moltiplicarla mentre gli altri
remano contro. Guardare quella luce dentro di noi come faro verso il nostro benessere e la nostra
felicità spesso aiuta a farci da guida. La lotta è impari, la vita continua imperterrita a farti sgambetto.
Bisogna far sì che quella luce non si spenga e anche se a volte è esile tenerla viva fuori e dentro di noi.
Un abbraccio !
12 anni e 5 mesi fa
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Caro Pino, non ho nessuna difficoltà ad ammettere di non essere interessata a sviluppare la discussione
sull'uomo partendo dal punto di visto teologico-religioso. Mi è molto più affine cercare le risposte nel suo
percorso antropologico-culturale. ,partendo dalla scoperta del fuoco fino alla società moderna. I buoni sentimenti hanno sempre convissuto nell'animo umano come le cattive azioni, la dualità è inevitabile.non dico
positiva, ribadisco inevitabile. L'intelligenza c'entra poco , gli interessi nelle cattive azioni partono da molto lontano. Così come Dio non diede il cane all'uomo per compagnia, perchè avrebbe dovuto fare una cosa così sciocca? Si è trattato di necessità, il cane rispose all'uomo in quanto animale 'intelligente', così l'uomo si impossessò della sua libertà, riducendolo a schiavo felice. Che poi noi li amiamo a dismisura è un altro
discorso che andrebbe approfondito, ma per quanto Hugo sia massima espressione letteraria in questo
caso
è soltanto una frase confezionata per includere un disegno divino privo di senso. Perchè privarci della tua compagnia ? Generalmente l'insegnamento è compito dell'erudito il quale non può essere privo di pazienza, modestia e comprensione. Non è forse questa una forma di santità?
12 anni e 5 mesi fa
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Credi Jo non si vede ovviamente ma si sente. In genere chi è 'afflitto' da un inguaribile sensibilità amplifica
le sensazioni intorno a sè, a me piace più quando aplifichi quelle gioiose , ma non tutti i giorni sono uguali.
12 anni e 5 mesi fa
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Ciò che ci rende brutti è l'infelicità e la frustrazione. Cedervi è molto più facile che combatterle. Ma anche
quando combatti ti accorgi della tua poca forza e quanto sforzo devi fare per moltiplicarla mentre gli altri
remano contro. Guardare quella luce dentro di noi come faro verso il nostro benessere e la nostra
felicità spesso aiuta a farci da guida. La lotta è impari, la vita continua imperterrita a farti sgambetto.
Bisogna far sì che quella luce non si spenga e anche se a volte è esile tenerla viva fuori e dentro di noi.
Un abbraccio !
sull'uomo partendo dal punto di visto teologico-religioso. Mi è molto più affine cercare le risposte nel suo
percorso antropologico-culturale. ,partendo dalla scoperta del fuoco fino alla società moderna. I buoni sentimenti hanno sempre convissuto nell'animo umano come le cattive azioni, la dualità è inevitabile.non dico
positiva, ribadisco inevitabile. L'intelligenza c'entra poco , gli interessi nelle cattive azioni partono da molto lontano. Così come Dio non diede il cane all'uomo per compagnia, perchè avrebbe dovuto fare una cosa così sciocca? Si è trattato di necessità, il cane rispose all'uomo in quanto animale 'intelligente', così l'uomo si impossessò della sua libertà, riducendolo a schiavo felice. Che poi noi li amiamo a dismisura è un altro
discorso che andrebbe approfondito, ma per quanto Hugo sia massima espressione letteraria in questo
caso
è soltanto una frase confezionata per includere un disegno divino privo di senso. Perchè privarci della tua compagnia ? Generalmente l'insegnamento è compito dell'erudito il quale non può essere privo di pazienza, modestia e comprensione. Non è forse questa una forma di santità?
le sensazioni intorno a sè, a me piace più quando aplifichi quelle gioiose , ma non tutti i giorni sono uguali.