margherita1

Confucio amava la 'c'' in onore alla sua iniziale ?

Nulla di nulla potrei aggiungere per commentare colui (B:R:) che ha illuminato la mia adolescenza. Per me ogni parola un faro
nella nebbia. Lo leggo e rileggo e non riesco a trovare neppure una nota stonata al suo pensiero.

Ubi come sempre m'inchino davanti alla profondità delle tue riflessioni.
Ma mi domando: se una cosa è inspiegabile come pensi di spiegartela ? Ci sono milioni di domande al mondo senza risposta,
questo è il bello della vita, che possiamo trovare quella che più si adatta a noi.
Perchè sono nata ?  Perchè devo morire ? Perchè ho solo due mani ? perchè un cromosoma impazzisce ? Perchè adoro la pizza ? perchè voglio bene a Miriam ? . ''E che ne so?''  .........Grandi misteri hanno piccole risposte e a volte non ne hanno nessuna !

Non credo che sia sbagliata la domanda , ma da chi ti viene rivolta,  dal tono in cui ti viene rivolta.
Se è un  pur parler , certamente si può tirar dritto, ma se ti abbraaccia una persona che ti vuole bene e ti chiede
'come stai' che implica il vero senso della domanda, allora è partecipazione , interesse alla tua persona e affetto.
A volte dovremmo imparare a badare  oltre alle parole anche al loro tono, cosa credo più importante !
(Susan capisco)

Condivido i vostri commenti, ma non credo Pessoa intendesse riferirsi a questo tipo di realtà.
Credo e dico credo, che volesse intendere che i sogni vissuti o ambiti in solitudine senza nessun tipo di concretizzazione
rimangano tali, mentre la condivisione o il contatto dei propri sogni portati al confronto con gli altri possano svilupparsi in
azioni concrete , singole o comuni che siano.....(. ho detto credo, perchè Pessoa non me l'ha mai spiegato personalmente).......

ç PINO
''..ogni essere umano è in cammino..''.  Lasciami dire che questa frase che tu la esponi come una fase positiva può invece essere
interpretata anche al contrario. in cammino per dove, ma soprattutto da dove ? Tu vedi benignamente l'uomo come essere che
in ogni attimo della sua vita può essere illuminato. Ma dobbiamo tristemente rimanere sul terreno puramente umano. L'uomo
si forma nella sua pre-adolescenza sulla base di processi educazionali e ambientali, eventuali danni prodotti sulla sua psiche
possono a volte essere, se non clinicamente curati, irreversibili, quindi se parliamo di 'illuminazione' possiamo pensare che questo no n avverrà mai in modo spontaneo in qualunque contesto egli viva , comunque si vesta. Egli va letto alla sua origine,
lì individuato nei suoi comportamenti e scelte anche per quello che riguarda l'aspetto esteriore , cosa che non necessariamente
comporta la sua bontà o cattiveria d'animo.

Grazie Maria, anch'io ho lo stesso ricordo. La sera d'estate mentre mio padre innaffiava  le piante sul terrazzo io stavo lì a guardare
gli stormi di rondini che volavano in circolo , attendevo e ritornavano poco dopo e poi di nuovo ancora. Come mai non si sentono più?
Ma oltre questo la poesia ha uno spunto di desiderio di libertà sotto forma di volo libero proprio come una rondinella.