Francesco Andrea Becca

Cara Mirka
ero con te al crepuscolo di quel 21 Giugno...
Ero sulla strada principale che sempre è ben illuminata, ma nella notte, nel buio, a volte si vedono tenui luci lontane e isolate, accese da persone speciali che hanno avuto il coraggio di abbandonare la via che tutti percorrono. Ci vuole tanto amore e tanto coraggio per diventare una di quelle luci. Una di quelle stelle accese da persone migliori di me. Ed io non posso non stare al loro fianco, in silenzio, ad ascoltarne il respiro del cuore... sperando di raggiungere il loro angolo di Paradiso

Grazie Cristina, grazie dolce Erika

La vita a volte si nutre di grandi silenzi per poter esplodere a colorare i deserti dell'anima.
Voi tutti siete fiori preziosi sui lo sguardo si posa rinfrancato. La pioggia è promessa di vita fintanto che rimane nuvola, ma E'vita quando incontra la terra.
E' allora che nessuno può chiedere alla pioggia di tornare ad essere una promessa.

Ringrazio tutti voi per le emozioni che lasciate e che mi arricchiscono.
Cara Nadia#sogna, sento i tuoi pensieri cercare la via per sfuggire l'angoscia, sento le tue lacrime segrete bagnarti il cuore. Il dolore più sincero è proprio quello di chi piange in segreto. Tu sei sincera e quindi non avere paura. La tua  solitudine è solo intorno a te, nell'immediato confine del tuo apparente esistere. Ma tu vivi Nadia, e vivendo hai sentito lo scuotersi del coraggio sulle paure. E non puoi essere sola in questo; il tuo viso sfinito mi sorride e i tuoi occhi guardano oltre, più lontano, verso quella mano che già ti cerca...
E tu cara Dolcenera sei hai pianto davanti a queste parole sei già sulla strada che porta verso l'amore che sei.
Grazie Sir Jo e Cristina per la vostra sempre gradevole presenza

Dolce Erika, i profumi della tua sincerità penetrano attraverso i manti dell'apparire. Come la terra non vista dai marinai si annuncia coi profumi di mirto, così tu mi appari.
Sei coraggiosa ben sapendo che la paura attanaglia il tuo cuore generoso e puro.
Finchè avrai stelle sul tuo orizzonte io sarò al tuo fianco,orgoglioso di alzare per te lo stendardo delle persone libere

Molte volte affrontiamo battaglie apparentemente disperate; a volte ci chiudiamo nel nostro dolore convinti di trovare in esso  il vero e solo nutrimento e forza per crescere. Per affrontare la guerra.
Alcuni di noi si circondano di silenzi per cercare risposte, altri ancora cercano colori e parole per trovarne il conforto. Ma siamo sempre soli; e gli uomini soli sono uomini liberi. Molto di te ho letto Sir Jo per sentire il respiro dei tuoi silenzi, il vagare triste dei tuoi pensieri che insinuano i dubbi del vivere; disperati e naufraghi. Ma non sconfitti.
Io non so cosa sia la poesia, ma immagino che far ascoltare un solo minuto di silenzio all'anima sia il risultato di una domanda che ci siamo posti. Se colui che ci ha fatto fermare, anche per un solo minuto, davanti a noi stessi per cercare una risposta, vuol esser chiamato poeta o scrittore o filosofo io non lo so. Per me è un vero uomo. Libero!
Merce sempre più rara.
Complimenti Sir Jo e un caro saluto anche a Gianni(ians1964@gmail.com)

Sono le stelle più flebili quelle che meno vediamo, sovrastate dalle brillanti gemme che tutti abbagliano nei cieli ricercati da chi, innamorato o meno, cerca sogni o risposte. Il tuo vero cuore è flebile tremolio ma solo perchè è tanto lontano, ben oltre il primo cielo. Ma chi saprà volare senza paura delle grandezze, troverà un altro cuore che, timido ma forte, sarà riscito a portare a sè i veri viaggiatori dell'anima. E' grande il mondo dolce Erika, ma fuori c'è l'infinito. E tu di esso mi parli...