Parto da una congettura , e cioè il fatto che chiunque non abbia un pensiero proprio - o perlomeno non si sforzi di costruirselo- la finisca - poggiandosi su quello degli altri - a sentirsi - attribuendosele-delle doti, a sentirsi colto .. insomma a sentirsi migliore.
Ma se migliore è colui che si sforza di migliorare , costui è senza dubbio peggiore.
L' obbiettivo è distruggere le proprie convinzioni per miglioriorare.
Se non si accorgono del ma*le che ti hanno fatto , o lo hanno fatto involontariamente e quindi non è poi cosi' br*utto perchè possono ancora meritarsi che tu ci tenga, oppure lo hanno fatto apposta e dunque non è poi cosi' bru*tto perchè non meritano che tu ci tenga affatto :-))
12 anni e 7 mesi fa
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I frutti dell' intolleranza sono colorati e posti in maniera visibile , benchè il loro gusto sia orribile, mentre le sue radici affondano profondamente nella vuotaggine , nell' ottusità e nella povertà, rimanendo per questo sepolte ed invisibili.
Ciao Saverio, mi piace questa tua frase.
L' unica cosa che mi sento di dire è che i pensieri fanno molto rumore , non sempre a parole.
Ciao buona domenica.
12 anni e 7 mesi fa
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Ma se migliore è colui che si sforza di migliorare , costui è senza dubbio peggiore.
L' obbiettivo è distruggere le proprie convinzioni per miglioriorare.
Carino l' avatar , ciao " fruit-joy" :-))
L' unica cosa che mi sento di dire è che i pensieri fanno molto rumore , non sempre a parole.
Ciao buona domenica.