Giulio Pintus

Azz. , l' avevo appena votata e alta, e tu mi fai crollare il castello...
In effetti dopo una seconda lettura ammetto che l' arte deve essere - per me- grandiosa poichè deve essere capace di esprimere la grandezza dell' artista , e l' amore deve essere immenso , quando - certo- è autentico   ed universale.
D' altronde l' arte può essere grandiosa anche in quanto ad insignificanza , e l' amore puo essere cosi' poco universale da essere rivolto solo ad una cerchia ristrettissima di persone , addirittura solo una.

L' unico aspetto contenente una qualche nota positiva della fuga è che - se sufficientemente lunga- può regalare quel senso di sfinimento misto al senso di liberazione , vittoria ed eccitamento  tipici di chi fugge appunto da qualcosa.
Nessuno però si metterebbe mai a scappare da qualcosa che non conosce ancora , solo perchè gli è stato suggerito.
Circa il fatto che i giovani tendano a confutare quanto insegnatoli - poi- lo ritengo  del tutto positivo in quanto è stato fino ad oggi l' unica forma di progresso- semprechè tu convenga che l' uomo sia progredito- ;  inoltre, se  fosse vero- ma io stesso ne sono convinto-  come tu mi pare suggerisci, che la realtà è talmente disgustosa tanto da consigliare una fuga , ebbene - dicevo- quale miglior modo di modificarla di quello che ad essa  si rivolta partendo proprio dalle fondamenta ?

Gentile e stimato amica, non mi rivolgerei con sifatto tono canzonatorio ... questa si potrebbe chiamare pessima pubblicità , e -come ho già scritto altrove- non vi è una miglior pubblicità di una pessima pubblicità  :-))