Non è importante , nè necessario che la saggezza aiuti l' uomo a superare gli ostacoli - non capisco perchè , poi , solo qualche ostacolo e non tutti - . E' invece fondamentale che la saggezza sia orientata verso il bene ; bene che non è detto che si verifichi , nè è spesso frutto diretto di azioni buone : capita infatti che il bene per germogliare debba passare per il male o l' ingiusto.
Può accadere , infatti che per raggiungere la giustizia sociale di un paese si debba prima passare attraverso l' ingiustizia . Tuttavia sarebbe impossibile definire l' ingiustizia come giustizia, o pensarla come un bene . Se a questo si aggiunge che il bene ed il male sono concetti privi di valore intrinseco universale - subordinati come sono dalle regole morali che le diverse società , in cui ogni uomo al mondo vive , ci impongono- , il discorso si complica non poco.
Mi fa piacere che lo spunto di riflessione arrivi da un poeta , anche se non condivido le sue parole qui scritte.
Credo che la saggezza aiuti l' uomo a superare i limiti di comprensione degli accadimenti della vita e che di volta in volta lo aiuti ad adattarvisi. Questo aiuto ha certamente un valore , è folle colui che lo nega.
11 anni e 11 mesi fa
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Io voglio ciò che voglio , non ciò che non voglio fare...
Ciò che non voglio fare, perchè sia fatto ,è implicito che io sia costretto - o costringa me stesso - a farlo .
Trovo , dunque , Pino più prossimo alla verità.
Tuttavia, appurata l' inaccessibilità della verità , parrebbe chiaro che la sua ricerca non possa portare ad altro se non ad mucchio di chiacchere.
Meglio forse la serenità statica ed ipnotica della non ricerca ... d' altro canto non sono forse anche queste delle altre chiacchere sulle chiacchere ?
"Serve molto coraggio per cercare davvero di essere dei chiaccheroni" :-))
11 anni e 11 mesi fa
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I figli sono gli archi che dovrebbero scagliarci nel passato , se non fosse che - temendolo- abbiamo tagiato loro le corde delle loro flessibili a r m i , convinti di poter espandere il presente ,- u c c i d e n d o il loro futuro.
Il futuro è già passato. -G. P.-
"dell'arco, invero, il nome è vita, ma l'opera è m o r t e ." -- Eraclito--
Chi è schiavo desidera la libertà , si la propria libertà !
Non sono , i padroni , loro stessi schiavi del rapporto di subordinazione con i loro dominati?
Inoltre , la libertà è desiderio di ogni schiavo consapevole , non di ogni schiavo.
La codardia è dovuta alla paura di morire per la libertà.
11 anni e 11 mesi fa
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Può accadere , infatti che per raggiungere la giustizia sociale di un paese si debba prima passare attraverso l' ingiustizia . Tuttavia sarebbe impossibile definire l' ingiustizia come giustizia, o pensarla come un bene . Se a questo si aggiunge che il bene ed il male sono concetti privi di valore intrinseco universale - subordinati come sono dalle regole morali che le diverse società , in cui ogni uomo al mondo vive , ci impongono- , il discorso si complica non poco.
Mi fa piacere che lo spunto di riflessione arrivi da un poeta , anche se non condivido le sue parole qui scritte.
Credo che la saggezza aiuti l' uomo a superare i limiti di comprensione degli accadimenti della vita e che di volta in volta lo aiuti ad adattarvisi. Questo aiuto ha certamente un valore , è folle colui che lo nega.
Ciò che non voglio fare, perchè sia fatto ,è implicito che io sia costretto - o costringa me stesso - a farlo .
Trovo , dunque , Pino più prossimo alla verità.
Tuttavia, appurata l' inaccessibilità della verità , parrebbe chiaro che la sua ricerca non possa portare ad altro se non ad mucchio di chiacchere.
Meglio forse la serenità statica ed ipnotica della non ricerca ... d' altro canto non sono forse anche queste delle altre chiacchere sulle chiacchere ?
"Serve molto coraggio per cercare davvero di essere dei chiaccheroni" :-))
Il futuro è già passato. -G. P.-
"dell'arco, invero, il nome è vita, ma l'opera è m o r t e ." -- Eraclito--
Non sono , i padroni , loro stessi schiavi del rapporto di subordinazione con i loro dominati?
Inoltre , la libertà è desiderio di ogni schiavo consapevole , non di ogni schiavo.
La codardia è dovuta alla paura di morire per la libertà.