Mi spiace molto dovertelo dire, ma con queste idee non arriverai lontano; anzi non arriverai da nessuna parte. La verità te la dico io, perché è sotto gli occhi di tutti, chiara come la luce del sole: i "portavoce" a 5 stelle che sono entrati in Parlamento sono per la maggior parte:
1) impreparati (basta sentirli parlare);
2) disoccupati, cui andava bene anche un tozzo di pane, sfruttati da chi ce li ha mandati con le regolette del non-statuto;
3) non eletti dal popolo, ma "nominati in rete" da poche decine o centinaia di smanettatori che hanno votato i propri amichetti (altro che democrazia liquida);
4) servitori non dello Stato o almeno delle proprie idee, ma di Grillo e Casaleggio, tant'è che non possono esercitare liberamente il proprio "mandato" (come pure è previsto dalla Costituzione, e in ciò il M5S è assolutamente fuori della Costituzione Italiana), e non possono esprimere neanche le loro opinioni in TV, cosa che astrattamente chiunque può fare tranquillamente.
La stessa circostanza che tu veda questa situazione come "rispetto del codice dell'onestà", tacciando addirittura me. che pure ho votato 5 stelle (ma me ne sono amaramente pentito per i motivi esposti) di non essere culturalmente preparato al cambiamento, dimostra all'evidenza come la tua convinzione sia statica, mal disposta all'auto-critica (cosa che invece ho fatto io dissociandomi), e in definitiva frutto di un potente malinteso, condito e fomentato da un non trascurabile lavaggio del cervello, tipico DA SEMPRE dell'universo del "contro", di sua stessa natura antidemocratico, lagnoso, recriminatorio ed inconcludente.
Io ritengo che sia veramente miracoloso come il nostro Paese riesca da tanto tempo a trascinarsi dietro, senza crollare, tanta zavorra intellettuale e culturale, frutto della intrinseca disonestà di chi da tempo immemorabile (sin dai tempi di Giulio Cesare), ora sotto una bandiera, ora sotto bandiera opposta, convoglia furbescamente ai propri fini le pur giuste ed autentiche emozioni delle inermi e sprovvedute masse popolari.
Buona fortuna.
11 anni e 7 mesi fa
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1) impreparati (basta sentirli parlare);
2) disoccupati, cui andava bene anche un tozzo di pane, sfruttati da chi ce li ha mandati con le regolette del non-statuto;
3) non eletti dal popolo, ma "nominati in rete" da poche decine o centinaia di smanettatori che hanno votato i propri amichetti (altro che democrazia liquida);
4) servitori non dello Stato o almeno delle proprie idee, ma di Grillo e Casaleggio, tant'è che non possono esercitare liberamente il proprio "mandato" (come pure è previsto dalla Costituzione, e in ciò il M5S è assolutamente fuori della Costituzione Italiana), e non possono esprimere neanche le loro opinioni in TV, cosa che astrattamente chiunque può fare tranquillamente.
La stessa circostanza che tu veda questa situazione come "rispetto del codice dell'onestà", tacciando addirittura me. che pure ho votato 5 stelle (ma me ne sono amaramente pentito per i motivi esposti) di non essere culturalmente preparato al cambiamento, dimostra all'evidenza come la tua convinzione sia statica, mal disposta all'auto-critica (cosa che invece ho fatto io dissociandomi), e in definitiva frutto di un potente malinteso, condito e fomentato da un non trascurabile lavaggio del cervello, tipico DA SEMPRE dell'universo del "contro", di sua stessa natura antidemocratico, lagnoso, recriminatorio ed inconcludente.
Io ritengo che sia veramente miracoloso come il nostro Paese riesca da tanto tempo a trascinarsi dietro, senza crollare, tanta zavorra intellettuale e culturale, frutto della intrinseca disonestà di chi da tempo immemorabile (sin dai tempi di Giulio Cesare), ora sotto una bandiera, ora sotto bandiera opposta, convoglia furbescamente ai propri fini le pur giuste ed autentiche emozioni delle inermi e sprovvedute masse popolari.
Buona fortuna.