La dedica (che ho dimenticato di annotare: anzi lo farò subito) è " ai sapienti delle trasmissioni radiofoniche di attualità culturale ". La musica c'è, ma non l'ho scritta, bensì solo cantata con chitarra, e registrata circa 30 anni fa (tanti ne ha la canzone) su una audiocasetta. Per questa come per altre mi si pone il problema di trasferire l'audio su dvd, con aggiunta semmai di immagini ad hoc. E' un lavoro che devo capire come fare, e che prima o poi farò. Grazie, Simone, del graditissimo commento !!!
In base ad oscuri alambicchi, la tua conclusione è dunque: non esiste ragione, non c'è speranza, tutti con la testa nel cesso.- (Nietsche).
Spiegati per favore.
Io mi sono spiegato.
Segnatamente:
- spiegami cosa disse Socrate, o meglio a quale detto di Socrate ti riferisci
- spiegami cosa disse Platone (ne ha dette tante)
- spiegami le 10 categorie (non le ricordo) e l'interpretazione di Goethe
- Lombroso lo ricordo solo per il delinquente nato, teoria ormai alle ortiche
- Nietsche... se vuoi...
Se non mi spieghi queste cose, non potrò convenire sulle tue conclusioni, allo stato del tutto sibilline.
Io viceversa ti stavo parlando di evoluzione.
13 anni e 5 mesi fa
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Vincenzo, quello che io o tu o Andrea pensiamo, nel senso della filosofia che abbiamo, ti assicuro, e completamente irrilevante.
E neanche contano le nostre azioni, perché c'è chi agisce bene ma senza amore, ed è lo stesso che non agire.
Quello che conta è la radiografia.
Ognuno di noi è un vulcano. Sotto terra, c'è un lungo tunnel, il camino del vulcano, che conduce giù, giù, fino al fuoco centrale. Quel fuoco centrale è comune a tutti. Ed è lì la nostra fratellanza.
La radiografia mostra in che condizioni è il camino. Può essere libero, può essere pieno di detriti che lasciano però passare il magma, può essere ostruito come il Vesuvio.
Ma verrà un giorno in cui tutti i vulcani, Vesuvio compreso, si risveglieranno.
Quello sarà ol giorno del "regno di Dio".
Dio siamo noi, Vincenzo. Tutti noi e ciascuno di noi.
Perciò dobbiamo amare gli altri. E' l'unica maniera di amare noi stessi.
13 anni e 5 mesi fa
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Spiegati per favore.
Io mi sono spiegato.
Segnatamente:
- spiegami cosa disse Socrate, o meglio a quale detto di Socrate ti riferisci
- spiegami cosa disse Platone (ne ha dette tante)
- spiegami le 10 categorie (non le ricordo) e l'interpretazione di Goethe
- Lombroso lo ricordo solo per il delinquente nato, teoria ormai alle ortiche
- Nietsche... se vuoi...
Se non mi spieghi queste cose, non potrò convenire sulle tue conclusioni, allo stato del tutto sibilline.
Io viceversa ti stavo parlando di evoluzione.
E neanche contano le nostre azioni, perché c'è chi agisce bene ma senza amore, ed è lo stesso che non agire.
Quello che conta è la radiografia.
Ognuno di noi è un vulcano. Sotto terra, c'è un lungo tunnel, il camino del vulcano, che conduce giù, giù, fino al fuoco centrale. Quel fuoco centrale è comune a tutti. Ed è lì la nostra fratellanza.
La radiografia mostra in che condizioni è il camino. Può essere libero, può essere pieno di detriti che lasciano però passare il magma, può essere ostruito come il Vesuvio.
Ma verrà un giorno in cui tutti i vulcani, Vesuvio compreso, si risveglieranno.
Quello sarà ol giorno del "regno di Dio".
Dio siamo noi, Vincenzo. Tutti noi e ciascuno di noi.
Perciò dobbiamo amare gli altri. E' l'unica maniera di amare noi stessi.