Ognuno vede la realtà con un filtro.
Io devo letteralmente SCASSARTI il tuo filtro nero !!!!! : )))
(Che fai, ora? Salti di post in post, ti lascio da una parte e ti ritrovo da un'altra... tra poco andremo a finire chissà dove... fermiamoci da una parte, e tentiamo di chiudere un discorso !!!)
... Tuttavia, di questa frase di Socrate non ho un preciso ricordo.
Per la verità, fossimo stati al primo d' Aprile, avrei avuto forti sospetti.
: )))
Socrate non ha lasciato scritto niente. Su di lui, vi sono 3 fonti principali: innanzitutto, Platone, che fu suo discepolo, che ne fa il protagonista della maggior parte dei suoi dialoghi; poi Senofonte, che scrisse "I detti memorabili di Socrate"; infine Aristotele, ma solo per brevi accenni. Infine c'è Aristofane, che in una sua commedia (Le nuvole) lo mette in caricatura.
Quanto a Senofonte (da cui temo sia stata tratta questa frase: non la ricordo nei dialoghi di Platone), è purtroppo poco attendibile, in quanto Senofonte non era un filosofo, ed ebbe oltretutto solo brevi rapporti con Socrate ( fu, in buona sostanza, un avventuriero). Molti ritengono che la sua opera sopra citata, più che contenere fedeli citazioni di Socrate, sia stata una sorta di polemica contro Antistene di Atene, principale esponente della scuola cinica (che è una delle scuole socratiche).
In definitiva;: questa frase non sembra rientrare nè nella linea di pensiero (non la troverete citata in alcun libro di filosofia, credo), nè nello stile di Socrate, che non era didascalico nè caratterizzato da aforismi, ma principalmente colloquiale, inteso come era alla ricerca ad oltranza.
Insomma, Socrate non si discute; ma, quanto alla frase, pregherei lo STAFF, ove possibile, di indicarcene la fonte.
No, non togliere il cagnolone: è dolcissimo, ti rappresenta meglio del lupo, o di quel Giordano Bruno con la faccia appesa. : )))))
Fossi in te, sceglierei... un treno. ; ))))
Io devo letteralmente SCASSARTI il tuo filtro nero !!!!! : )))
(Che fai, ora? Salti di post in post, ti lascio da una parte e ti ritrovo da un'altra... tra poco andremo a finire chissà dove... fermiamoci da una parte, e tentiamo di chiudere un discorso !!!)
Per la verità, fossimo stati al primo d' Aprile, avrei avuto forti sospetti.
: )))
Socrate non ha lasciato scritto niente. Su di lui, vi sono 3 fonti principali: innanzitutto, Platone, che fu suo discepolo, che ne fa il protagonista della maggior parte dei suoi dialoghi; poi Senofonte, che scrisse "I detti memorabili di Socrate"; infine Aristotele, ma solo per brevi accenni. Infine c'è Aristofane, che in una sua commedia (Le nuvole) lo mette in caricatura.
Quanto a Senofonte (da cui temo sia stata tratta questa frase: non la ricordo nei dialoghi di Platone), è purtroppo poco attendibile, in quanto Senofonte non era un filosofo, ed ebbe oltretutto solo brevi rapporti con Socrate ( fu, in buona sostanza, un avventuriero). Molti ritengono che la sua opera sopra citata, più che contenere fedeli citazioni di Socrate, sia stata una sorta di polemica contro Antistene di Atene, principale esponente della scuola cinica (che è una delle scuole socratiche).
In definitiva;: questa frase non sembra rientrare nè nella linea di pensiero (non la troverete citata in alcun libro di filosofia, credo), nè nello stile di Socrate, che non era didascalico nè caratterizzato da aforismi, ma principalmente colloquiale, inteso come era alla ricerca ad oltranza.
Insomma, Socrate non si discute; ma, quanto alla frase, pregherei lo STAFF, ove possibile, di indicarcene la fonte.
Fossi in te, sceglierei... un treno. ; ))))