Nascere è indossare un corpo fisico temporaneo (sia esso maschile o femminile) la cui consistenza e longevità variano in accordo alla densità del pianeta in cui lo spirito si incarna o reincarna.
Morire è tornare al mondo primordiale, cioè alla Patria Spirituale, per riequilibrare la propria energia e prepararsi per una nuova incarnazione.
Per lo spirito, ogni incarnazione e come una stagione scolastica e ogni nuovo corpo e come una nuova divisa scolastica, frutto della saggezza e soprattutto della giustizia del Grande architetto dell'Universo.
Tratto da "Tra l'aldilà e l'aldiqua" di Jean-Paul Malfatti
Nascere è indossare un corpo fisico temporaneo (sia esso maschile o femminile) la cui consistenza e longevità variano in accordo alla densità del pianeta in cui lo spirito si incarna o reincarna.
Morire è tornare al mondo primordiale, cioè alla Patria Spirituale, per riequilibrare la propria energia e prepararsi per una nuova incarnazione.
Per lo spirito, ogni incarnazione e come una stagione scolastica e ogni nuovo corpo e come una nuova divisa scolastica, frutto della saggezza e soprattutto della giustizia del Grande architetto dell'Universo.
Tratto da "Tra l'aldilà e l'aldiqua" di Jean-Paul Malfatti