Volevo uscire; vedere i fiori da vicino e sentire il loro profumo senza la mascherina, ma i virus mi dicono di no. Fino ad ora, sono loro a dettarmi gli ordini. Sono troppo brutti e cattivi; io li voglio tutti morti e sepolti per sempre.
Il cammino verso la luce è un cammino lungo e sofferto, e per vederla da vicino bisogna, ogni tanto, lottare contro il buio e contro una possibile mancanza o perdita di fede durante il suo percorso. Ma arrivare alla fine della strada, senza soccombere alla sfiducia e allo scoraggiamento, ne varrà la pena.
Tranne per i poveri agnellini che si fanno vedere insieme a Gesù in tantissimi immagini.
A mio avviso, chi mangia l'agnello soltanto e specialmente al giorno della Pasqua, non lo fa per soddisfare la sua scelta o preferenza gastronomica abituale, bensì per alimentare una delle barbarie delle vecchie e ingiustificabili tradizioni del cattolicesimo. Gesù appunto non li mangiava affatto, invece li stringeva forte forte al cuore.
Insomma, per gli agnelli, fino ad oggi, Pasqua vuol dire morte e non vita.
Pasqua è tempo di amore, di famiglia e di pace. E' tempo per ringraziare discretamente per tutto ciò che abbiamo e per tutto ciò che ancora avremo. Pasqua è un sentimento nei nostri cuori di speranza, fede e confidenza.
E' un giorno di miracoli; è un giorno in cui i nostri sogni sembrano esser più vicini, tempo di retrospezione per tutto quello che è stato ed un'anticipazione di tutto quello che ancora sarà. E' l'ora di ricordare con amore e apprezzamento le persone in nostra vita vita che fanno la differenza... persone come te.
Scritto da : Anna Marie Edwards
Traduzione a cura di JP Malfatti
Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po' di sollievo dai problemi che li affliggono.
Jean-Paul Malfatti, poeta e scrittore in erba italoamericano.
Volevo uscire; vedere i fiori da vicino e sentire il loro profumo senza la mascherina, ma i virus mi dicono di no. Fino ad ora, sono loro a dettarmi gli ordini. Sono troppo brutti e cattivi; io li voglio tutti morti e sepolti per sempre.
Jean-Paul Malfatti
Composto venerdì 27 marzo 2020
Quelli che lo fanno dicono di sì.
Abbraccio.
Paolino.
Il cammino verso la luce è un cammino lungo e sofferto, e per vederla da vicino bisogna, ogni tanto, lottare contro il buio e contro una possibile mancanza o perdita di fede durante il suo percorso. Ma arrivare alla fine della strada, senza soccombere alla sfiducia e allo scoraggiamento, ne varrà la pena.
Jean-Paul Malfatti
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A mio avviso, chi mangia l'agnello soltanto e specialmente al giorno della Pasqua, non lo fa per soddisfare la sua scelta o preferenza gastronomica abituale, bensì per alimentare una delle barbarie delle vecchie e ingiustificabili tradizioni del cattolicesimo. Gesù appunto non li mangiava affatto, invece li stringeva forte forte al cuore.
Insomma, per gli agnelli, fino ad oggi, Pasqua vuol dire morte e non vita.
E' un giorno di miracoli; è un giorno in cui i nostri sogni sembrano esser più vicini, tempo di retrospezione per tutto quello che è stato ed un'anticipazione di tutto quello che ancora sarà. E' l'ora di ricordare con amore e apprezzamento le persone in nostra vita vita che fanno la differenza... persone come te.
Scritto da : Anna Marie Edwards
Traduzione a cura di JP Malfatti
Io non odio le religioni, né i loro dei né i loro santi. Odio sì i modi sordidi, strampalati e ipocriti in cui essi sono usati per ingannare e illudere quelli che, attraverso la fede, cercano la pace o un po' di sollievo dai problemi che li affliggono.
Jean-Paul Malfatti, poeta e scrittore in erba italoamericano.
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