La capacità di saper voltare pagina è determinante per la buona riuscita del libro. Così come lo è la capacità di non dimenticarsi mai gli insegnamenti tratti dalle pagine precedenti.
La produzione del nuovo è un passaggio molto delicato della vita di ciascuno e va affrontato con la giusta "cazzimma" (perdonami l'inflessione napoletana) altrimenti non si crea ma si distrugge.
14 anni e 3 mesi fa
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La rassegnazione è il peggiore dei mali, perfetto Paul Mehis. Ma è un pò come l'acolista che vorrebbe smettere di bere ma viene costantemente richiamato dal fascino di una bella ubriacatura, anche la sconfitta può diventare una dipendenza risultando assuefatti ad essa.
Il dolore, comunque sia, non è mai patetico, semmai lo è chi lo vive.
14 anni e 3 mesi fa
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Il dolore, comunque sia, non è mai patetico, semmai lo è chi lo vive.