Second'il report di Ericsson, ogn'italiano trascorre 35 ore a settimana guardando video. Questo significa esattamente cinque ore al giorno passate davanti a tv, pc, tablet o smartphone per ognuno di noi.
Esplosione esponenziale dei canali digitali e satellitari, offerta on demand infinita e, dunque, aumenta la confusione. Se prima v'erano poch'opzioni e ci s'accontentava, oggi, secondo la ricerca di Ericsson, gli spettatori passan'un terzo del tempo davanti al monitor a decidere cosa guardare.
(Fonte: https://it.notizie.yahoo.com/italiani-35-ore-settimana-davanti-slideshow-wp-091237221.html)
Potrei replicare a Mirko e Vincenzo (per carità, chiamiamoci col nome, non siamo all'Accademia della Crusca) ch'a tutt'oggi si son'avute esclusivamente vittorie di Pirro, un numero incalcolabile di battaglie vinte e mai nessuna Guerra (che poi è una e una soltanto, la quale second'il mitologema biblico coinciderebbe con la disfatta ofitica). Citand'un ritornello dei Pere Ubu (marzo 1976):
"I don’t need a cure,
don’t need a cure,
don’t need a cure,
need a final solution"
("Non ho bisogno di una cura, ma di una soluzione finale": https://www.youtube.com/watch?v=VelS-YCtHV4).
Esplosione esponenziale dei canali digitali e satellitari, offerta on demand infinita e, dunque, aumenta la confusione. Se prima v'erano poch'opzioni e ci s'accontentava, oggi, secondo la ricerca di Ericsson, gli spettatori passan'un terzo del tempo davanti al monitor a decidere cosa guardare.
(Fonte: https://it.notizie.yahoo.com/italiani-35-ore-settimana-davanti-slideshow-wp-091237221.html)
"I don’t need a cure,
don’t need a cure,
don’t need a cure,
need a final solution"
("Non ho bisogno di una cura, ma di una soluzione finale": https://www.youtube.com/watch?v=VelS-YCtHV4).