Mauro Lanari

Nella pagina del Film Blood Diamond di Edward Zwick
La sceneggiatur'alterna buone intuizioni a trucchi manipolativi/-ori che finiscono per compromettere l'importanza del messaggio e pure la storia d'amore fra le due star principali.
3 anni e 10 mesi fa
Nella pagina del Film Moonlight di Ron Koslow
Chiarita la questione, grazie. Spostat'il commento nel luogo giusto.
7 anni e 8 mesi fa
Nella pagina del Film Eagle Eye di D.J. Caruso
Uno di quei film di cui 12 anni fa coglievamo sol'i difetti mentr'oggi li rimpiangiamo.
4 anni e 6 mesi fa
Nella pagina del Film Il Debito di John Madden
Macchinoso, melodrammatico, inattuale: mi sarebbe piaciuto ascoltare una qualche risposta dei giudei alle provocatorie domande del nazista.
3 anni e 1 mese fa
Nella pagina del Film Quello che so sull'Amore di Gabriele Muccino
In mano a Truffaut si sarebbero salvate alcune scen'e il resto o sarebbe stato buttato via o sarebbe stato affrontato in maniera del tutto diversa. Muccino ha qualche idea azzeccata e pure ispirata, ma palesa una devastante discontinuità.
5 anni e 6 mesi fa
Nella pagina del Film Benvenuto Presidente! di Riccardo Milani
Citando "Mr. Smith va a Washington" (Capra, 1939) e "Oltre il giardino" (Ashby, 1979), l'utopia sociopolitica second'i reduci del Leoncavallo e del Teatro dell'Elfo (con Gabriele Salvatores, Paolo Rossi, Silvio Orlando). Si prendono sul serio, dimenticando volutamente che pure quell'utopia s'è dimostrata fallimentare.
5 anni e 4 mesi fa
Nella pagina del Film Il Ragazzo Invisibile di Gabriele Salvatores
Squalliduccio, però null'al confronto del sequel: 3 sceneggiatori e zero idee, cast folto ma inetto, regista non pervenuto se non per la sua atavica fissa col conflitto intergenerazionale.
6 anni e 4 mesi fa
Nella pagina del Film Jimmy's Hall di Ken Loach
Rispetto alla situazione odierna, immagino che il marxism'ortodosso di Loach sia inattual'e bisognoso d'un profondo aggiornamento, però alcuni cardini non sono mutati. 1) "Ritiro l'offerta, Padre. Lei ascolta [nel confessionale], ma soltanto quando siamo in ginocchio" ("I take it back, Father. You do listen [in the confessional], but only when we're on our knees." Nel 2° dopoguerra Bloch avrebbe chiamato questa strenua difesa della dignità umana "l'ortopedia del camminare eretti" ("the orthopedics of the upright posture"). 2) Agghiacciante pure la frase del capitalista, convinto d'essere l'unico vero benefattore dell'umanità grazie alla sua filantropia.
2 anni e 11 mesi fa
Nella pagina del Film John Wick di David Leitch
Dopo ch'a Reeves è morta la donna, in "Matrix" così come nella vita real'e in questo film, gl'è rimast'un odio vendicativo e monoespressivo da giustiziere ammàzzatutti, fra una baldoria di carneficina, coreografie di sparatorie, balletti di violenza, adrenalin'omicìda vers'ogni "man in black" di NY. Un po' action, un po' noir, un po' wuxia, un po' splatter: i consuet'ingredienti da cinegame cartoonesco per un b-movie con sequel già pronto. Ritrovate una donn'a Keanu, plz. E magari pur'un nuovo Maestro: evidente che la pet therapy non gli basta.
7 anni e 8 mesi fa
Nella pagina del Film To Rome With Love di Woody Allen
In collaborazione con Orietta Anibaldi
Uno dei capolavori d'Allen, il suo lascito testamentario intriso di formaldeide come neppure "Il settimo sigillo" dell'amato Bergman. Se in "Basta che funzioni" (2009) l'aspirante suicìda ancora si salvava atterrando sulla donna che sarebbe diventata la sua futura compagna, stavolta fra Eros e Thanatos quest'ultimo vince senza riserve e la funzione esorcistica dell'umorismo s'arrende senza condizioni. Cupo e amarissimo, al cospetto del Tempo che schianta il desiderio amoroso di giovani e anziani e che irride l'effimera immortalità d'accatto della notorietà, ambientato nell'Urbe Eterna già scelta per analoghe conclusioni sia ne "L'imperatore di Roma" (1987) che ne "Il ventre dell'architetto" (sempre 1987), è un film disturbante da cui si prendono le distanze spacciandolo per ciò che non è, un'opera incentrata sui cliché del malcostume nostrano, una "vacanza romana" del (quello sì) macchiettistico newyorkese psiconevrotico, ossessivo e compulsivo. Troppo indigesto per poter essere compreso e apprezzato nel suo nucleo essenziale: il ventaglio completo delle sfaccettature identitarie di Woody triturate e annientate dinanzi alla Morte. "Ridi pagliaccio" fra stradine e viottoli laterali di matrice neorealistica, omaggio al meglio dell'arte italiana.
10 mesi e 2 settimane fa