Essere "tosti" però non significa non credere più nei nostri desideri o essere meno aperti verso le possibilità di trovare ciò che si cerca.
Essere tosti significa avere il coraggio di rimettersi in gioco.
Non mi piace fare citazioni, ma c'è una frase di Van Gogh che adoro:
"L'amore è eterno: può cambiarne l'aspetto, ma non l'essenza."
Ciao Marisa.
Il Silenzio è una pausa riflessiva tra le parole, quella pausa indispensabile che farà si che le nostre parole che verranno non saranno vuote ed inutili.
Tutti vorremmo addomentarci con il sorriso sulle labbra, anzi personalmente vorrei anche avegliarmi con il sorriso sulle labbra ed andare in giro con il sorriso, per qualche giorno e basta però, altrimenti, mi romperei i c*glioni e cosa assai più grave, non godrei più di esso perchè diventerebbe scontato.:)
Volevo solo esprimere che non ho quasi mai sognato(nel senso che non avevo ricordo di farlo) per quasi tutta la mia vita, poi in un determinato periodo ho cominciato a farlo...
Non ricordavo solo i sogni, addirittura mi svegliavo per incubi (assurdo per uno che ha passato la vita nutrendosi a mente lucida di incubi di celluloide).
Era un periodo in cui la mia parte "sveglia" non bastava più a me stesso, perciò avevo indispensabile necessità che una parte dei miei sogni colmasse la sensazione di vuoto che avevo nella vita.
Una teoria personale e probabilmente rid*cola, ma a me basta.
Comunque Teresa, poi passa, desidera che passi e succede, inizialmente magari accontentati di addormenterti subito, il sorriso arriverà con il tempo e l'impegno nella ricerca di ciò che ti serve per riaverlo.
Non si legge negli altri, se non quello che abbiamo già vissuto.
Essere tosti significa avere il coraggio di rimettersi in gioco.
Non mi piace fare citazioni, ma c'è una frase di Van Gogh che adoro:
"L'amore è eterno: può cambiarne l'aspetto, ma non l'essenza."
Il Silenzio è una pausa riflessiva tra le parole, quella pausa indispensabile che farà si che le nostre parole che verranno non saranno vuote ed inutili.
Volevo solo esprimere che non ho quasi mai sognato(nel senso che non avevo ricordo di farlo) per quasi tutta la mia vita, poi in un determinato periodo ho cominciato a farlo...
Non ricordavo solo i sogni, addirittura mi svegliavo per incubi (assurdo per uno che ha passato la vita nutrendosi a mente lucida di incubi di celluloide).
Era un periodo in cui la mia parte "sveglia" non bastava più a me stesso, perciò avevo indispensabile necessità che una parte dei miei sogni colmasse la sensazione di vuoto che avevo nella vita.
Una teoria personale e probabilmente rid*cola, ma a me basta.
Comunque Teresa, poi passa, desidera che passi e succede, inizialmente magari accontentati di addormenterti subito, il sorriso arriverà con il tempo e l'impegno nella ricerca di ciò che ti serve per riaverlo.