Chiattone

Solo chi ne esce in silenzio lascia cicatrici profonde
Non conosco l'esperienza personale dell'autore ma so quanto può essere devastante un silenzio... La riflessione.è amara e tremendamente saggia.
Mi trovi solidale in un fraterno abbraccio intellettuale.
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Leggo che in tanti hanno espresso il loro plauso a questi delicati versi, tanto che poco o nulla potrei aggiungere io per sottolinerane la morbida sensazione di carezza vellutata che avvolge, in un abbraccio di amore eterno, il lettore.
Non sembri blasfemo, né venga visto come atto d'ingratidudine verso la vita ma nel leggere di quel  Luogo Magico e dell'incanto fatato che ben descrive l'autrice, ho desiderato abitare in quei Luoghi, ho desiderato quell'Amore sussurrato per sempre, ho desiderato quell'alito di vento, quell'imperaitura promessa.
Grazie Barbara: dell'esser mai nato mi hai fatto apprezzare l'essenza vitale.

Fantastica questa riflessione! E lo si capisce dalla limpida bellezza dei commenti che la costellano!
Complimenti vivissimi a tutti (ma un pelino di più all'autore che ha dato l'avvio alle riflessioni seguenti)

Stupenda! Come piccoli flash riemergono ai sensi, in rapida successione, gli elementi tipici dell'estate, con i suoi sapori, i suoi odori, i suoi colori. Nel ritmo semantico del verso sciolto sembra udirsi il placido ondeggiare del mare sulla riva sabbiosa dei sogni futuri che culmina nell'abbraccio solare dell'ultima rima.
Complimenti!

Bella...! Molto bella! Dolcemente malinconica ma vestita di segreta autoironia che riscatta la mortificante attesa in un sorriso alla vita. Pulita, semplice, straordinariamente efficace: arriva subito là, nelle più profonde e intime stanze della nostra coscienza interiore.
Complimenti!

Saggia riflessione! Gli occhi piccoli stringono l'ampiezza visiva ma aumentano la capacità di mettere a fuoco gli elementi lontani!
Eccellente!

Ciò che dici è "giusto"!
Bravissima. Complimenti!