ho vissuto quegli anni con lo steso ardore, la stessa spensieratezza.
Vorrei che anche i ragazzi di oggi potessero respirare l'innocenza di quei giochi fantasiosi, all'aria aperta, tra l'odore del pane caldo e la voce delle nostre madri che ad alta voce ci cercava...siamo stati una generazione fortunata e lo scopriamo solo oggi. Grazie Giorgio di gridarlo al mondo. Un abbraccio
14 anni e 4 mesi fa
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L'amore è irrazionalità, altrimenti non è amore. L'amicizia è irrazionailità, la simpatia, il trasporto e non necessariamente devono o possono fare del male a chi ci vive accanto: se si condividono. Le ignote sensazioni, le contraddizioni, le lusinghe sono ingenuità che fanno parte della vita, dell'essere uomini. Sono le sole cose veramente "nostre" che, al di là di tutto, ci aiutano a sognare.
Senza, fingeremo a noi stessi, ci sentiremmo infelici prigionierici; parrà di vedere il quadro vero di una resa a una violenza che tiene banco nella nostra vita. Vivere è desiderio. E' dare nuovo volto ancora, per un’ultima volta, tante volte, alle fiamme che si vanno spegnendo nel nostro immaginario desolato. Niente può fare del male se è vicino al cuore.
14 anni e 4 mesi fa
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Ci sentiamo soli, in esilio tra i silenzi che ci vietano di sognare.Ci sentiamo infelici prigionieri, perché vorremmo essere sempre nel fragore,nel tumulto del sogno. Ma la vita è questa meraviglia che ci accarezza quando siamo vivi
e ci regala attimi di sogno
per ogni giorno giusto che viviamo. Vivere è incontrarsi. Riconoscersi. Camminare insieme per sconfiggere la paura...
Accarezzare quella piccola rosa cresciuta nel cemento. Sforzarsi d'amare anche...ciò che all'occhio appare!
Sorridi Davide, sei bravisimo.
Anche se siamo presi da una smania sconosciuta, nello scompiglio del tempo che passa; anche se non ci accorgiamo più di quel raggio fievole del sole proteso a riaccendere preghiere ferme per ricondurci alla luce, dobbiamo avere la forza di fermarci un attimo. E riflettere. Insieme.
E' dificile guardare "oltre" in mezzo a questo caos e falsate ideologie. Creso è il signore di tante anime perse che si sono lasciate intrappolare da inquietanti vanità che non permettono più di "vedere", riconoscersi fratelli. Si è creato qualcosa come un velo tra la anime; un qualcosa che confonde la vera essenza. E ci si trascina così contro il sole, gli occhi lontani dalle parole...e, dispersi, si fissano solo silenzi...
Sei un'anima gentile, Ale. Fino a quando ci saranno giovani come te, il mondo potrà ancora sperare.
14 anni e 6 mesi fa
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Vorrei che anche i ragazzi di oggi potessero respirare l'innocenza di quei giochi fantasiosi, all'aria aperta, tra l'odore del pane caldo e la voce delle nostre madri che ad alta voce ci cercava...siamo stati una generazione fortunata e lo scopriamo solo oggi. Grazie Giorgio di gridarlo al mondo. Un abbraccio
Senza, fingeremo a noi stessi, ci sentiremmo infelici prigionierici; parrà di vedere il quadro vero di una resa a una violenza che tiene banco nella nostra vita. Vivere è desiderio. E' dare nuovo volto ancora, per un’ultima volta, tante volte, alle fiamme che si vanno spegnendo nel nostro immaginario desolato. Niente può fare del male se è vicino al cuore.
e ci regala attimi di sogno
per ogni giorno giusto che viviamo. Vivere è incontrarsi. Riconoscersi. Camminare insieme per sconfiggere la paura...
Accarezzare quella piccola rosa cresciuta nel cemento. Sforzarsi d'amare anche...ciò che all'occhio appare!
Sorridi Davide, sei bravisimo.
Sei un'anima gentile, Ale. Fino a quando ci saranno giovani come te, il mondo potrà ancora sperare.