Io penso che questa frase sia estratta da un qualcosa dove Mazzini non intendeva l'esistenza solo come rimanere vivi. Ma l'esistenza come diritto di agire e realizzarsi in quanto vivi.
"L'uomo fa sempre riferimento a se stesso nel misurare gli eventi.". Dice Vincenzo. Niente di più veritiero, non vedo come potrebbe fare altrimenti a meno di non essere un povero demente ...
Che l'uomo stesso non sia un evento non concordo. L'uomo è un evento come qualsiasi cosa accade nell'Universo. Anche se credessimo che ci sia una specificità nella creazione dell'uomo anche questa specificità sarebbe un evento ...
... aggiungerei al mio dire precedente continuando:
... ma nella rigidità si perde di unire le ragione e trovare quella mezza verità che è lì palese e al tempo stesso nascosta dalle posizioni dei singoli.
Se uno è depresso (nel senso di malattia) scrive richieste di aiuto o dolore profondo dovuto al pensiero deformato dalla malattia.
Se invece si scrive in situazioni di forte emozionalità allora si scrivono cose che possono essere belle.
Però le "richieste di aiuto" sono piene di emozione e quindi anche loro vive ed interessanti.
"L'uomo fa sempre riferimento a se stesso nel misurare gli eventi.". Dice Vincenzo. Niente di più veritiero, non vedo come potrebbe fare altrimenti a meno di non essere un povero demente ...
Che l'uomo stesso non sia un evento non concordo. L'uomo è un evento come qualsiasi cosa accade nell'Universo. Anche se credessimo che ci sia una specificità nella creazione dell'uomo anche questa specificità sarebbe un evento ...
... ma nella rigidità si perde di unire le ragione e trovare quella mezza verità che è lì palese e al tempo stesso nascosta dalle posizioni dei singoli.