Scritta da: ANTONIO PISTARA’
L'ardore della passione si estingue lasciando libero arbitrio alla tentazione della carne in una totale aritmia dei sensi, dell'anima e della mente.
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L'ardore della passione si estingue lasciando libero arbitrio alla tentazione della carne in una totale aritmia dei sensi, dell'anima e della mente.
Entrare in contatto con l'anima è compito assai arduo; se vi si riesce, però, si ha una chance di guardarsi dentro per tentare di rimediare all'irrimediabile cercando di interrogarsi sul proprio vissuto portando alla luce l'inettitudine e la sudditanza psicologica dell'uomo di fronte al potere e al materialismo imperante.
Ognuno di noi ha un angelo protettore: egli è il prodotto della nostra "apertura mentale". Tanto più siamo predisposti, nella vita di tutti i giorni, all'ascolto, alla carità, all'accettazione della sofferenza e dell'altruismo, tanto più il nostro angelo protettore si manifesterà nel modo più intenso ed evidente possibile regalandoci la capacità di emozionarci regalando il più puro dei sentimenti: "l'amore".
La cosa più difficile da interpretare, oggi, è la naturalezza di ciò che ci circonda e inconsciamente ci sfugge via.
La morte ci misura con la vita.
Quando un treno va via non sempre ne segue un altro che arriva...
Vorrei poter rubare un po' di luce alla Luna per poter illuminare ed ammirare ogni angolo più "oscuro" della tua anima e più segreto del tuo corpo...
"La mia vita è stata sempre una lotta continua, la sofferenza il suo completamento; il mio istinto di sopravvivenza e di rivalsa il mio unico stile di vita che mi ha permesso di alzare le mani al cielo in segno di vittoria"... la battaglia, finché sarò in vita, non finirà mai.
Mai tornare indietro: nemmeno per prendere la rincorsa!
Vedo ardere il fuoco, sento il lento bruciare del legno, assaporo l'odore della passione, nutro i polmoni e li sento bruciare del nostro unico respiro adesso che... adesso che siamo una cosa soltanto: "Io & te: antitesi di passione e follia". Io sono qui, adesso aspetto te di nuovo, ancora e ancora; vieni a prendermi... riempimi di te!
Assaggerò il tuo corpo con la stessa intensità con cui una spina di rosa punge e trafigge le carni: "Il sangue versato sarà la pozione del nostro desiderio..."!