Dal giuramento di Ippocrate ai giorni nostri. Causa: la medicina; cura attraverso la quale alleviare i dolori e le malattie dell'uomo. Effetto: salute; benessere psicofisico derivante dall'effetto della medicina per mezzo del medico.
Il punto è: cos'è diventata oggi la medicina e la salute; un mezzo o un fine!?
Nessuno dei due; poiché, per natura, la logica del profitto e delle lobby, prima o poi, sovrasta anche il più nobile degli animi umani. Non tutti, certo, resta il fatto che non esiste medicina che generi salute se colui che ha facoltà di amministrarla è assoggettato alla grande fragilità dell'uomo: il perseguimento del materialismo e dell'arricchimento materiale che sovverte, per natura, il lavoro di colui che dovrebbe garantirci "medicina e salute" : il medico.
Esistono ancora animi nobili e spiriti volti al servizio di codesta professione ed a loro va il più caldo incoraggiamento affinché si rendano testimoni e portatori sani, per i posteri e per i presenti, di come, pur, "smaterializzando la materia, gli animi, la vita, per mezzo del materialismo e del consumismo che ci sta consumando", si concretizzi la responsabilità oggettiva verso l'umanità che la fine del progresso è vicina; il regresso avanza!
La filosofia è un mezzo con il quale l'essere umano giustifica, per mezzo della parola, delle opere e dei comportamenti, la sua "follia" altrimenti incomprensibile.
Il potere in mano ad un potente è come quando piove sul bagnato: insignificante, incoerente... il potere in mano ad un debole è come alimentare una fornace alla quale non basta mai legna da bruciare.
Cercami tra le lenzuola stanotte, ricorda il profumo della mia pelle sulla tua, inebriati dei nostri ricordi di pura follia e trasgressione, libera e fai ardere il tuo più intimo desiderio di me... di te: di Noi! Ti amo...