Scritta da: Andrea Manfrè
Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperare anche meno.
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Per sentirsi, non diremo sicuri, ma coraggiosi e tranquilli lungo le vie della vita, giova desiderar poco e sperare anche meno.
Ributtare da sé i mali non necessarii è degno dell'uomo; ma anche più degno sopportare con animo forte i necessarii.
Non vi affannate io del ragionevole a distinguere le false opinioni degli uomini. Il tempo e distrugge infallibilmente da sé, e spesso chi con troppa furia le assale, non fa se non incitarle a resistere.
Tutto ciò e non sollevo lo spirito, lo deprime.
Non isperate che le conseguenze degli errori da voi commessi finiscano prima di voi. Esse diverranno come l'ombra del vostro corpo, e come l'ombra del vostro corpo, se spariranno talvolta col mancar della luce, col tornar della luce riappariranno, e vi faranno presenti.
Meglio non fare il bene e farlo e poi pentirsi d'averlo fatto.
L'uso e la pratica della vita finiscono d'invilire gli animi naturalmente vili, e finiscono di nobilitare gli animi naturalmente nobili.
Chi ponga dubbio in volersi far più che uomo, può da ultimo ritrovarsi meno che uomo.
Degno veramente del nome di uomo è colui che obbedisce a una sua legge interiore alla quale nessuna legge esteriore potrebbe mai accrescere o scemare autorità e forza.
Misero l'uomo che a giustificazione del proprio operare non altro sappia imboccare che il proprio diritto.