Scritta da: Andrea Manfrè
Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
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Scorgere della vita anche le minuzie è bene; contemplarle è male.
Molti uomini paiono sensati di qua da certo confine, di là dal quale appaiono improvvisamente insensatissimi.
Molte imaginazioni, che primamente nacquero d'errore, divennero poi simboli di verità.
In un deserto, per quanto arido sia, si può portar acqua di fuori; ma per nessun modo si potrà dare felicità ad un cuore che in sè non ne abbia la prima sorgente.
Quando si sia bene conosciuto e sentito che tutta quanta la vita è amara, ben poco di amaro vi possono aggiungere le piccole disgrazie che intervengono alla giornata.
In una infusione di Assenzio non si avverte qualche goccia di sugo di genziana.
Buon maestro è già quello che non lega, comprime o snatura l'anima dell'alunno.
Quand'anche la felicità fosse cosa possibile, la vita è sì breve e non ci sarebbe tempo ha procacciarla, e meno ancora a goderla.
Chi è savio per sé, bisogna che paghi per la stoltezza degli altri.
L'esperienza fa che l'uom fa vivendo, non v'è esperienza di laboratorio che la possa supplire.
Come il sole la nebbia, così il pensier della morte fuga e discioglie ogni cupidigia, ogn'invidia, ogni odio.