Scritta da: C. De Padua Visconti
Parliamo di meno e abbracciamo di più, il calore delle braccia scioglierà cuori gelidi!
Composta martedì 9 luglio 2013
Parliamo di meno e abbracciamo di più, il calore delle braccia scioglierà cuori gelidi!
La dittatura del pensiero perpetrata da anni da tutte le religioni non ha nulla a che vedere con l'amore di Dio.
"Tu mi dici:" sono semplice e naturale". Ciò che tu definisci semplice, mi travolge l'anima e i miei occhi si lasciano trasportare dalla tua beltà.
C'era sintonia, intesa, un affetto parallelo, è come se le anime si fossero incontrate da un lungo viaggio destinate a non staccarsi più. Eppure tutto ciò tra noi non poteva definirsi: "amicizia" né "amore" forsè era il confine di entrambi le cose!
Ciò che ci rende avvicinabili è la nostra umiltà, l'umiltà è il vettore dell'amore, nessuno che si professi cristiano ne può essere privo, e non c'è via di mezzo tra l'umiltà e l'orgoglio perché l'orgoglio è dell'essere immondo!
"Lei si che conosceva l'amore", si adoperava sulla fragilità dell'anima amava i suoi difetti dei pregi li considerava come dei bonus, perché il vero amore è amare anche l'amaro!
Lei usava il linguaggio del volto; ma pochi riuscivano a leggere!
Questa è una generazione di persone fredde nell'animo, e ghiacciate nell'anima! È urgente scolpirsi dentro, e scacciare il nemico freddo che è in noi: l'indifferenza, l'egoismo, la cruda freddezza del cuore! Fate presto o moriremo tutti ibernati! Generate calore per salvare un mondo impietrito!
Credo che si viva meglio improvvisando di più e tagliare sulle riflessioni; riflettere nuoce all'anima, è sufficiente meditare il meno possibile!
Lubrifichiamo i nostri cuori dalle incrostazioni del rancore!