Scritta da: ELIO BLANCATO
Puoi curare le ferite ricevute nella vita solo scendendo nel tuo cuore e aggrappandoti con tutta la tua anima alle emozioni più belle che hai vissuto.
Composta venerdì 7 febbraio 2020
Puoi curare le ferite ricevute nella vita solo scendendo nel tuo cuore e aggrappandoti con tutta la tua anima alle emozioni più belle che hai vissuto.
Le lacrime dell'anima sono afflizioni nel cuore.
Grandi rimorsi, grandi rimpianti per una mamma che ora non c'è più. Se ne è andata in silenzio, tutta sola, per non disturbarti, per non darti fastidio. Ora che non è più accanto a te, sai che peso ha la sua assenza, sai come ti mancano i suoi gesti affettuosi, la sua voce, i suoi sguardi. Quante parole non dette vorresti dirle, quante carezze, quanti baci, quanti abbracci non dati vorresti darle. Ora che non c'è più, sai quanto grande è stato l'amore che lei ti ha dato e quanto poco tu le hai restituito. Perdonami, mamma, se non ho capito.
Fuggi dalle macerie della tua vita affinché la parte restante della tua esistenza non diventi un deserto di tristezza, solitudine e rimpianti.
Il libro più bello e interessante da leggere lo hai realizzato tu e lo custodisci nel cuore. È la storia, unica e irripetibile, della tua vita.
Ciascuno di noi crea inconsapevolmente, nel bene e nel male, tutto ciò che gli serve per conoscere, per capire e per crescere.
Il sorriso più bello e sincero nasce sempre dal cuore.
Siamo mortali perché nasciamo con lo Spirito confinato nel Corpo e con il Corpo ostaggio perenne del Tempo.
Chi sei? Un'anima votata all'amore.
È saggio, e anche opportuno, dare sempre un'occhiata al passato per capire che cosa è bene non fare nel presente.