Scritta da: ELIO BLANCATO
Siamo mortali perché nasciamo con lo Spirito confinato nel Corpo e con il Corpo ostaggio perenne del Tempo.
Composta sabato 2 dicembre 2023
Siamo mortali perché nasciamo con lo Spirito confinato nel Corpo e con il Corpo ostaggio perenne del Tempo.
Grandi rimorsi, grandi rimpianti per una mamma che ora non c'è più. Se ne è andata in silenzio, tutta sola, per non disturbarti, per non darti fastidio. Ora che non è più accanto a te, sai che peso ha la sua assenza, sai come ti mancano i suoi gesti affettuosi, la sua voce, i suoi sguardi. Quante parole non dette vorresti dirle, quante carezze, quanti baci, quanti abbracci non dati vorresti darle. Ora che non c'è più, sai quanto grande è stato l'amore che lei ti ha dato e quanto poco tu le hai restituito. Perdonami, mamma, se non ho capito.
Fuggi dalle macerie della tua vita affinché la parte restante della tua esistenza non diventi un deserto di tristezza, solitudine e rimpianti.
Ciascuno di noi crea inconsapevolmente, nel bene e nel male, tutto ciò che gli serve per conoscere, per capire e per crescere.
Il sorriso più bello e sincero nasce sempre dal cuore.
Nel fragore del silenzio rimbomba la voce della coscienza che, sollecitata dalla rigorosità dell'anima, ti ripropone gli errori commessi affinché tu possa fare ammenda.
Se la realtà che stai vivendo non ti piace, non cercare di cambiarla o di cambiare gli altri: cambia te stesso.
Non esiste un'unica visione oggettiva della realtà, ma un'infinità di visioni, tutte apparentemente reali, determinate dalla mente di ciascun essere vivente.
Chi ha lasciato prima di noi questo corpo, non è scomparso e neppure perduto. È ancora presente in una dimensione diversa, meno aspra, più luminosa e più lieve: la dimensione dell'anima e del cuore.
Impariamo a tenere sempre vivi i nostri sogni, soprattutto quando sembrano impossibili da realizzare.