Scritta da: ELIO BLANCATO
Se vuoi consolare qualcuno, non parlare mai alla sua mente: non capirebbe. Parla direttamente al suo cuore.
Composta mercoledì 25 dicembre 2019
Se vuoi consolare qualcuno, non parlare mai alla sua mente: non capirebbe. Parla direttamente al suo cuore.
L'imbrunire della vita, portando con sé il ricordo e il peso di tutte le esperienze passate, da un lato mitiga ed affievolisce entusiasmi, desideri e impulsività, dall'altro accresce e migliora la comprensione, la moderazione e la sensibilità.
Per capire quanto sia importante la salute è necessario aver fatto l'esperienza della malattia.
La malattia non è mai soltanto una questione biologica ma, facendo cambiare priorità e valori, investe l'intero essere, trasforma la persona e fa guardare alla vita in maniera diversa.
Come evento è assai penoso, ma in compenso evolutivo: fa aprire gli occhi, riporta alla realtà e avvicina alla vita. E tanto più grave e sofferta è l'infermità patita, tanto maggiore è il valore attribuito alla salute e di conseguenza alla vita.
Siamo meravigliose creature umane, corruttibili e precarie nel corpo, fragili e mutevoli nella mente, luminose ed eterne nello spirito.
Non ci si può proteggere dall'amore con occhiali e mascherine. Il contagio avviene sempre dal cuore.
In questi tempi bui di isolamento e di paura a causa dell'emergenza coronavirus, bardati come siamo con mascherine, guanti e protezioni varie, solo gli occhi sono in grado di esprimere ciò che veramente sentiamo.
L'amore è come un'onda, con i suoi alti e i suoi bassi, alimentata dalle profonde correnti del cuore e resa più viva e spumeggiante dai venti ora placidi, ora tempestosi della passione.
L'evoluzione umana è la sintesi armonica di sette differenti esperienze: vivere, imparare, ascoltare, capire sorridere, amare, aiutare.
Impara ad offrire e a chiedere perdono. Renderai libero il tuo cuore e la tua anima gioirà.
Pensare di conoscersi non è soltanto un peccato di presunzione, ma anche un grave torto che facciamo a noi stessi.