Scritta da: Luisa Marcangeli
Bisogna che una sensazione sia caduta bene in basso perché si degni di mutarsi in idea.
dal libro "Confessioni e anatemi" di Émile Michel Cioran
Bisogna che una sensazione sia caduta bene in basso perché si degni di mutarsi in idea.
Tutto ha l'aria di esistere, e non c'è niente che esista.
Precipitato fuori dal sonno dalla domanda: "Dove va, questo attimo?" "Alla morte", fu la mia risposta. E subito tornai a dormire.
Forse la follia è soltanto un dispiacere che abbia smesso di evolversi.
Che il rimpianto sia un segno d'invecchiamento precoce? Se è vero, io sono senile fin dalla nascita.
Il Progresso è l'ingiustizia che ogni generazione commette nei confronti di quella che l'ha preceduta.
Che misera cosa una sensazione! L'estasi stessa non è, forse, niente di più.
C'è un Dio al principio, se non alla fine, di ogni gioia.
Abbiamo perduto nascendo quanto perderemo morendo. Tutto.
La vecchiaia, in definitiva, non è che la punizione di essere vissuti.