Scritta da: Luisa Marcangeli
in Frasi & Aforismi (Libri)
Guai al libro che si può leggere senza interrogarsi per tutto il tempo sull'autore!
dal libro "Squartamento" di Émile Michel Cioran
Guai al libro che si può leggere senza interrogarsi per tutto il tempo sull'autore!
Chi non ha sofferto non è un essere: tutt'al più un individuo.
All'Inferno, il cerchio meno affollato ma più duro di tutti, deve essere quello in cui non si può dimenticare il Tempo un solo istante.
L'origine dei nostri atti sta nella propensione inconscia a ritenerci il centro, la ragione e l'esito del tempo. I nostri riflessi e il nostro orgoglio trasformano in pianeta la briciola di carne e di coscienza che noi siamo.
L'amore – un incontro di due salive... Tutti i sentimenti attingono il loro assoluto dalla miseria delle ghiandole.
Obiezione contro la scienza: questo mondo non merita di essere conosciuto.
Il pallore ci mostra fino a che punto il corpo può capire l'anima.
Che lo vogliamo o no, siamo tutti psicoanalisti, amanti dei misteri del cuore e della mutanda, palombari degli orrori. Guai allo spirito dagli abissi chiari!
Appena adolescente, la prospettiva della morte mi gettava nell'angoscia; per sfuggirvi mi precipitavo al bordello o invocavo gli angeli. Ma, con l'età, ci si abitua ai propri terrori, non si fa più niente per liberarsene, ci si imborghesisce nell'Abisso. – E se ci fu un tempo in cui invidiavo quei monaci egiziani che scavavano le loro tombe per versarvi lacrime, oggi scaverei la mia per non lasciarvi cadere altro che cicche.
Soltanto il paradiso o il mare potrebbero farmi rinunciare alla musica.