Aveva una barba bianca, capelli che avevano vissuto molto, uno sguardo piuttosto rasserenante. Eravamo seduti su una panchina. Io ad aspettare lui, lui ad aspettare il caso. Iniziò, senza nemmeno conoscermi, a raccontare dei suoi viaggi. Gli chiesi quale fosse stato il migliore. Mi ha risposto così: "Quello dentro il cuore della persona che amo". Non volli avere il coraggio di salutarlo, prima di andare via.
L'apparenza acceca tutti. Solo chi sa tenere gli occhi aperti davanti alla forte luce riuscirà ad amare. Mi chiedo perché a volte vorrei chiuderli anche io.
Un uomo agitato è tranquillo soltanto quando legge. Entra in un mondo calmo, diverso dal suo, fantasioso, così tanto da far risuonare le corde del reale. Entra in vite che non gli appartengono e che urlano di essere liberate dalla sua mente. Entra in una cascata di emozioni così piena da non lasciare posto per le sue follie.
Fin dall'asilo ero convinta di tenere per mano in ogni momento il mio angelo custode. Stava sempre con me e faceva ogni cosa che anche io facevo. Era un mio modo per non sentirmi l'unica matta. Le mie decisioni erano le sue e poiché non venivano da una sola mente non potevano considerarsi folli. Ma già divenni folle creando la sua presenza.
Batte forte perché siamo lontani, ma uniti un po' di più. Batte perché infondo essere sotto un unico cielo aiuta. Batte perché il cielo è dentro di me e le nuvole andranno via. Batte un po' per amore e un po' per malinconia. Batte per discorsi già fatti. Il mio cuore batte, se tu non l'hai capito. Dentro battono due parole che vorrebbero uscire. Adesso, se capisci un po' di più, è giusto che inizi a battere il tuo cuore. Amore, sei vita.