È impossibile raggiungere la parità tra gli esseri. Le differenze esistono e vanno rispettate. Il potere venga gestito da colui che è degno, altrimenti la lotta di classe sarà l'ovvia conseguenza. La vera armonia esiste quando il posto superiore è supportato da vera dignità interiore.
Saggio è colui che valuta la differenza fra la socievolezza e il dare confidenza. La prima può essere concessa per abitudine, la seconda solo per convinzione.
Se non esiste solidarietà tra coloro che comandano e coloro che obbediscono, se il singolo non si sente motivato e essere un membro della totalità, come può la società procedere in armonia?
Il potere si può ottenere anche alla cooperazione di gente da poco, ma guai a colui che, una volta ottenuto il comando, gestisce la situazione raggiunta con persone non all'altezza dei propri compiti.